Dove nasce il virus della secessione

Dove nasce il virus della secessione VITTORIO FELTRI «Umberto, devi essere più duro» no pudore nel parlarne. Mi domando, invece, come si possa arrivare alla secessione. Se oggi si facesse un referendum al Nord sarebbero favorevoli non più del 25-30% delle persone. A volte mi sembra che abbia ragione Miglio. Le riforme è difficile che arrivino dai tavoli istituzionali, ma solo attraverso lotte cruente e spargimenti di sangue». Infine, un giudizio su Bergamo: «Mi sembra che si sia molto meridionalizzata. Ciò che dice la Lega in fatto di presenza nelle istituzioni in loco di gente meridionale non è sbagliato. Ci vorrebbero più autoctoni nelle poste, nella scuola, nella magistratura», [r. i.] BERGAMO. Altro che Italia bipolare, passate le elezioni «il caos regna ancora sovrano». Così Vittorio Feltri, intervistato dal mensile leghista «Il Bergamasco»: «Non credo che il bipolarismo, il maggioritario puro, la riforma presidenziale o semi cambierarmo qualcosa. Bisogna incidere sulla struttura dello Stato». E ancora: «Il vero problema è la contrapposizione fra gli interessi del Nord e quelli del Sud. Ogni volta che la Lega ne parla viene definita egoista, ma nessuno ritiene egoista il Sud nel voler continuare a vivere alle spalle del Nord». E la secessione? «Bossi dovrebbe avere me-

Persone citate: Vittorio Feltri

Luoghi citati: Bergamo, Italia