Brunet, Lambruschini, May e Perrone protagonisti sabato al «Città di Torino» Sarà atletica da record di Roberto Condio

Brunet, Lambruschini, May e Perrone protagonisti sabato al «Città di Torino» Brunet, Lambruschini, May e Perrone protagonisti sabato al «Città di Torino» Sarà atletica da record El Guerroujper il mondiale 1500 Giungendo al termine di una stagione lunga e stressante, con in mezzo il clou dell'Olimpiade, il grosso rischio che correva la 2a edizione del Meeting Internazionale «Città di Torino» era quello di l'adunare protagonisti stanchi e poco motivati. Sabato invece, al parco Ruffini, sarà atletica di quella vera. Il vecchio «meeting del 2 giugno», rilanciato l'anno scorso dal Cus, ha dovuto cambiare data per farsi spazio in un ingolfatissimo calendario, ma ha saputo conquistare grande credibilità allestendo un cartellone che promette tre ore di spettacolo (il via alle 16 con asta e disco femminili) con personaggi in grado di regalare emozioni e record. Il clou della riunione è senz'altro la presenza contemporanea delle quattro medaglie azzurre di Atlanta. Fiona May (argento nel lungo), Elisabetta Perrone (argento nei 10 km di marcia), Alessandro Lambruschini (bronzo nei 3000 siepi) e una Roberta Brunet (bronzo nei 5000) letteralmente scatenata in questo finale di stagione non si accontenteranno però di fare passerella. Per cercare l'ultimo guizzo di un'annata da incorniciare, almeno tre di loro hanno scelto di dare la caccia a primati italiani (e, perché no, europei) su distanze inconsuete: alle 17,05 comincerà la biellese Perrone, stuzzicata dalla Sidoti e da due buone spécialiste russe, a marciare verso il record delle 2 miglia; alle 17,25 sarà Lambruschini a cimentarsi sui 2000 siepi; alle 17,40 la Brunet proverà a coronare il suo '96 da favola limando ulteriormente il suo fresco primato nazionale dei 3000, sollecitata da due lepri keniane. Finita la festa agli assi azzurri, alle 17,55 la vecchia pista del Ruffini vivrà quella che potrebbe diventare la gara più importante della sua storia. Hicham El Guer- rouj, la nuova stella marocchina del mezzofondo veloce che nella finale milanese del Grand Prix di sabato scorso ha stracciato Morceli, ha promesso l'attacco al record del mondo dei 1500 proprio nel giorno del suo 22° compleanno. Convinto da un «bonus» di 10 mila dollari che intascherà in caso di primato (da battere il 3'27"37 di Morceli a Nizza il 12 luglio '95), dopo aver corso ieri a Sarajevo, El Guerrouj sarà già oggi a Torino con la sua lepre di fiducia Lahlou per saggiare le corsie del Ruffini. I motivi di interesse non si fermano qui. Per celebrare degnamente il 50" anniversario del Cus Torino, gli organizzatori hanno allentato i cordoni della borsa e con un budget da 400 milioni si sono assicurati anche le presenze dello svedese Sjoberg (ex primatista mondiale dell'alto), dell'ucraino Bagach (bronzo olimpico nel peso), dello sprinter nigeriano Osmond Ezinwa, di Kitur e Bada, specialisti dei 400, e di un nutrito gruppo di russi e ucraini che domani e dopodomani disputeranno a Grosseto un triangolare con l'Italia. E a proposito di azzurri, in gara sabato saranno anche Paolone Dal Soglio, pesista da oltre 21 metri, finito ad Atlanta ai piedi del podio, e l'altro finalista olimpico Fabrizio Mori, impegnato nei 400 hs da Laurent Ottoz, dal rivolese Bellino e dal russo Maschenko. Gare tutte stuzzicanti, insomma. Per un meeting che vuole riguadagnare al più presto il prestigio dei tempi d'oro. Omaggio dello sponsor Asics, sono a disposizione presso la segreteria del Cus Torino (via Braccini 1 ) fino a saurimento 6.000 tagliandi gratuiti di gradinata. Costano invece 10.000 lire i millecinquecento biglietti di tribuna (rettilineo d'arrivo) e possono essere acquistati sempre in via Braccini o, sabato pomeriggio, al parco Ruffini. Roberto Condio I Un grande'96 per Roberta Brunet