Nella tabaccheria-ricevitoria di via Livorno 3 «Quel cliente è un sistemista» lotto, una vincita da 312 milioni

lotto, una vincita da 312 milioni Nella tabaccheria-ricevitoria di via Livorno 3: «Quel cliente è un sistemista» lotto, una vincita da 312 milioni // giocatore ha puntato 500 mila lire sulla ruota di Milano LA FORTUNA IN CITTA' E' un ragazzo «qualunque» che gioca forte - anche 500 mila lire per volta - il fortunato torinese che ha vinto 312 milioni al lotto nella tabaccheria-ricevitoria di via Livorno 3. «Un cliente di quel "calibro" per noi è certamente una rarità. Per questo lo ricordiamo. Ma i suoi passaggi di qui sono occasionali - dice Simona Busatto, titolare dell'omonima tabaccheria -, lo vediamo ogni tanto. Ma quelle volte che viene qui gioca che merita». La sorella Emanuela aggiunge: «I trecentododici milioni se li porta a casa con una trentina di giocate: tutti terni sulla ruota di Milano, città con la quale deve evidentemente avere un legame speciale». Ma c'è un'altra caratteristica dell'evento da sottolineare: il giocatore ha dimostrato tutto il suo professionismo anche nella modalità scelta per intascare il premio. «In ricevitoria si paga subito fino a quattro milioni e mezzo: ormai c'è molta gente che tende a fare più giocate piccole per incassare in fretta. L'Intendenza di Finanza mi ha appena detto che in un mese e mezzo i 312 milioni verranno liquidati». Ma quali numeri ha giocato il milionario di via Livorno? Emanuela Busatto sorride. Poi risponde: «Probabilmente deve aver giocato e rigiocato gli stessi numeri. Soltanto su Milano, come sempre quando si serve da noi». Un cliente da 500 mila lire a settimana dovreste ricordarlo bene... Simona: «Quando entra, gioca e non dice una parola». Compra sigarette? «Niente. Terni, ambi e basta». Il misterioso torinese (o milanese?) è anche uno che ha dato un calcio alla cabala per dedicarsi ai sistemi, sempre più in voga tra le file degli appassionati del più popolare tra i «giochi di Stato». Secondo le sorelle Busatto, infatti, il neomilionario (di cui forse qualcosa sanno, ma si trincerano dietro un riserbo stretto) non gioca i numeri ricevuti in sogno dal bisnonno, ma applica criteri assai più scientifici. Una curiosità per chi ancora, in fatto di lotto, è legato a segni e fenomeni vari. La tabaccheria Busatto non è nuova a vincite di notevole entità: nella primavera del '95 c'era stato un altro lotto superfortunato. Il giocatore aveva intascato la bella cifra di 170 milioni. E scendendo, ma senza arrivare a cifre disprezzabili, prima delle ferie qualcuno si è portato a casa 22 milioni. [m. t. m.] Emanuela Busatto, sorella della titolare della tabaccheria di via Livorno 3 «Il vincitore è un ragazzo che gioca forte»

Persone citate: Busatto, Emanuela Busatto, La Fortuna, Simona Busatto

Luoghi citati: Citta', Milano