Gravi in ospedale Intossicati da funghi velenosi

Gravi in ospedale Gravi in ospedale Intossicati da funghi velenosi Il proprietario e il «maitre» del ristorante «Prisma 88» di Rivoli sono rimasti gravemente intossicati dopo aver assaggiato i funghi raccolti «per passione e non destinati alla clientela». Claudio Menardi, il «maitre», 36 anni, originario di Lendinara (Rovigo), è stato ricoverato per 5 giorni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Martini. E' stato dimesso ieri sera. Intossicazione meno grave per Ninetto Scullino, 39 anni, di Delianuova (Reggio Calabria), proprietario del locale. Le sue condizioni sono migliorate dopo 48 ore di degenza nello stesso ospedale. Con i due sfortunati appassionati di funghi si erano seduti attorno ad una tavola del ristorante anche un cuoco, un aiuto cuoco e un cameriere. Quasi una festa in famiglia con assaggini di funghi. Nessuno, però, si è accorto che tra quelli raccolti c'era una Amanite phalloides. All'ospedale non sono finiti né il cuoco, che ha soltanto fatto un boccone, né l'aiuto cuoco e il cameriere.

Persone citate: Claudio Menardi, Ninetto Scullino

Luoghi citati: Delianuova, Lendinara, Reggio Calabria, Rivoli, Rovigo