Signori vuole diventare un bello anche di notte di Bruno Bernardi

Signori vuole diventare un bello anche di notte LENS-LAZIO Il bomber di Zeman ha segnato un solo eurogol Signori vuole diventare un bello anche di notte LILLA DAL NOSTRO INVIATO Non è un bello di notte come Boniek, ma stasera nell'andata con il Lens cercherà di diventarlo. Nell'interesse suo e della Lazio, in crisi dopo Bologna. Incredibile ma vero, Signori, 3 volte capocannoniere nelle 4 stagioni laziali, ha segnato un solo eurogol in 14 partite (rigore con l'Omonia). Perché Signori è allergico al gol nelle Coppe continentali? Disarmante la sua spiegazione: «Giocare sotto i riflettori mi dà sensazioni diverse. Sono stato sfortunato, ho colpito diversi pah e ho fallito un penalty con il Lione l'anno scorso. Di sera sono meno frizzante, forse pago la fatica della domenica». A Bologna ha disputato solo la ripresa e dovrebbe essere fresco per la gara con i francesi. A caldo non aveva polemizzato per essere finito in panchina, la prima volta in 8 stagioni con Zeman allenatore. E non vuol tornare sul tema: «E' stata una scelta tecnica, c'era l'impegno ravvicinato di Lens, dove mancherà Casiraghi, squalificato. Contestarla sarebbe stupido. Ma se la cosa dovesse ripetersi per una serie di partite, allora mi porrò il problema. Il rammarico è che mi è stato annullato uno dei gol più belli. Poteva darci un pari che ci avrebbe permesso di affrontare il Lens con altro morale». Zeman ha strigliato la squadra e chiede una prova di carattere. Nesta gli promette una Lazio «cattiva». Secondo Zeman, il Lens è aggressivo e ha un attacco che può dar fastidio alla Lazio. La punta di diamante è Smicer, il ceco che con un gol negli ultimi europei, ha rispedito a casa Casiraghi e C. Nella città dove i biancocelesti 19 anni fa subirono un umiliante 6-0, la Lazio cerca riscatto. Lo esige Cragnotti. Zeman porterà dei correttivi alla formazione, un po' per forza (squalifiche di Casiraghi e Nedved) e un po' per ritrovare equilibri perduti: in difesa esce Gottardi ed entra Negro, a centrocampo Piovanelli subentra a Nedved e là davanti Signori affianca il gemello Protti, al debutto in Coppa Uefa. A Zeman, i due bomber ricordano il tandem SignoriBaiano dell'epoca d'oro del Foggia, però sono molto simili e la loro coesistenza non sarà facile. Signori è convinto che non si pesteranno i piedi: «L'amio scorso dicevano che non potevo convivere con Boksic, molto diverso da me. Ora c'è Protti che mi somiglia fisicamente, ma ha caratteristiche che si possono sposare con le mie. Certo, con il Lens ci avrebbe fatto comodo un ariete, un lottatore come Casiraghi, ma vedremo di sfruttare la velocità per segnare almeno un gol che può diventare pesante in vista del ritorno all'Olimpico. Per noi sarà molto importante andare il più avanti possibile in Europa». C'è stato un calo di 10 mila abbonati rispetto al boom del 1° anno di Zeman, il quale spiega che la politica societaria è cambiata, che ci sono altri interessi rispetto al passato quando era importante portare più pubblico negli stadi. Ma anche Signori non crede molto nella Lazio in campionato: «Sono fiducioso per il gioco, crescerà, ma sono realista. Parlare di scudetto significherebbe prendere in giro i nostri tifosi». Bruno Bernardi

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