FARASSINO AL DNA NON SI COMANDA di Mario Baudino

FARASSINO AL DNA NON SI COMANDA FERMATA A RICHIESTA FARASSINO AL DNA NON SI COMANDA DUNQUE, la notizia è questa: l'anno scorso «un famoso antropologo inglese ha condotto una ricerca sul Dna italiano, ed è venuta fuori una cosa straordinaria che dà ragione al nostro Miglio: il Dna italiano è celtico al Nord, etrusco al Centro e greco al Sud. Cosa vuol dire?». Parola di Gipo Farassino, simpatico alfiere leghista, oltre che amatissimo chansonnier piemontese, intervistato dal Corrieri: della Sera. Ma chi era il famoso antropologo? <Mi sfugge il nome. So che non era della Lega». E neppure inglese, visto che si tratta probabilmente di Luca Cavalli Sforza, il celebre genetista che ha condotto una ponderosa ricerca con medici, biologi, linguisti coordinati da Alberto Piazza, sul patrimonio genetico degli italiani, giungendo alla conclusione che non è mutato molto dall'età del bronzo, e cioè prima che i romani estendessero all'Italia la loro cultura. Quindi Farassino ha ragione a dire che «non esiste il Dna romano». E ha anche torto: infatti, perché mai dovrebbe esistere? In ogni caso è fresco di stampa, in libreria. Geni, popoli e lingue (Adelphi), di Cavalli Sforza, dove l'illustre studioso mette bene in guardia contro le interpretazioni «razzistiche» di queste ricerche e sottolinea il ruolo dell'adattamento e dell'evoluzione in base alle condizioni ambientali. Se dovesse rispondere al «che cosa vuol dire» di Farassino, il genetista direbbe insomma, in perfetto italiano benché insegni alla Standford University, che il Dna celtico significa tante cose, ma nessuna che abbia qualcosa a che fare con il secessionismo. Anche perché la mappa genetica d'Italia è sì divisa in «tre parti», come la Gallia secondo Cesare, ma con qualche piccola complicazione: per esempio, appartiene al patrimonio genetico celtico buona parte della Sicilia Occidentale. E non può essere in nessun modo l'effetto di un improvviso entusiasmo seguito ai primi giorni dello sbarco dei Mille. Mario Baudino

Persone citate: Alberto Piazza, Cavalli Sforza, Farassino, Gallia, Gipo Farassino, Luca Cavalli Sforza

Luoghi citati: Italia, Sicilia Occidentale