La Fnsi a Prodi «Editoria la legge va rifatta»

La Fnsi a Prodi La Fnsi a Prodi «Editoria la legge va rifatta» ROMA. «L'istituzione da parte della presidenza del Consiglio di un gruppo di lavoro incaricato di elaborare proposte di rilancio dell'editoria stampata costituisce una premessa significativa per affrontare la diffusa crisi della, stampa quotidiana e periodica che, in assenza di misure concrete, rischia di produrre conseguenze devastanti non solo sul piano dell'occupazione ma soprattutto sugli ecpilibri del pluralismo informativo, premessa ineludibile di una sana e corretta democrazia». E' il commento della Federazione nazionale della stampa, il sindacato dei giornalisti italiani, all'iniziativa di Palazzo Chigi. La Fnsi, prosegue il comunicato, «mentre auspica che siano tempestivamente ascoltate le posizioni e le valutazioni di tutte le categorie interessate e operanti nel settore, sottolinea, ancora una volta, che il rilancio dell'editoria stampata può avvenire solamente attraverso una riscrittura integrale della legge 416 sull'editoria, che affronti con decisione e fuori da una logica assistenziale i nodi della crisi: la distribuzione, il costo della carta, il disequilibrio pubblicitario, per i quali si rendono necessari interventi strutturali e non più episodici». Anche per Mario Petrina, presidente dell'Ordine dei giornalisti, l'istituzione del gruppo di lavoro è un dato positivo. «Sono convinto ha proseguito Petrina - che a breve tempo occorrano fatti che producano in pratica pur lodevoli propositi. L'ordine, da parte sua, ha già avviato una serie di contatti a largo raggio per una verifica della situazione dell'editoria in altri Paesi dell'unione europea». Prodi, intanto, ha comunicato ieri la nomina di Albino Longhi, ex direttore del Tgl, a consulente della presidenza per i problemi della comunicazione e dell'informazione. [Ansa]

Persone citate: Albino Longhi, Mario Petrina, Petrina, Prodi

Luoghi citati: Roma