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Da domani sette club italiani a caccia dei trofei continentali Da domani sette club italiani a caccia dei trofei continentali Juve-Milan per l'Europa Campioni: ultimo atto poi si cambia Partono lo Coppe europee secondo la spartizione teocratica: il martedì la Uefa, il mercoledì la Champions League, il giovedì la Coppa delle Coppe, un menù fisso come nelle trattorie di campagna dove il giovedì servono sempre gli gnocchi e il sabato la trippa. Così hanno voluto le tv per coprire il maggior spazio possibile nella settimana: più spazio uguale più sponsor e contratti pubblicitari e quindi più soldi. La Uefa naturalmente ha accettato, i tifosi si sono abituati. Pure il mega-anticipo di campionato (imposto per dare a Panna, Inter, Roma e Lazio un giorno di recupero in più) è stato digerito senza polemiche, come dalla prossima stagione verrà metabolizzato il concetto che in Champions League giocherà chi non è stato il migliore nel proprio Paese. Dopodomani comincia infatti l'ultima edizione della Coppa dei Campioni doc, quella aperta esclusivamente a chi ha vinto il campionato nazionale o è campione d'Europa in carica. Edizione affascinante, chiusura in bellezza con il Milan e la Juve tra le favorite. L'ultima volta che due squadre italiane si presentarono non andò benissimo: il Napoli venne eliminato al secondo turno dalla Spartak Mosca, il Milan finì ai quarti con le luci di Marsiglia e una figuraccia memorabile. Ma era il '90-'91, un secolo fa. Soprattutto è cambiata la formula che tutela le più forti dalle sorprese fino a primavera. Gironcini a quattro, le prime due si qualificano ai quarti: bisogna infilare una serie davvero disgraziata per restarne fuori. Si parte con JuveManchester e Milan-Porto, due grandi match in 150 chilometri nello stesso giorno e alla stessa ora (le 20,30): i due club confidano su un serbatoio immenso dal quale attingere il pubblico per gli stadi e poi in Mediaset hanno deciso che era meglio così, l'audience per le tv berlusconiane sarà formidabile. Il Manchester viene dal 4-0 imposto fuori casa al Leeds in campionato e a Torino ci sarà pure Cantona, riqualificato. Le stimmate della partitissima sono evidenti. Anche i portoghesi arrivano in Italia sull'onda di un successo rotondo fuori casa, il 3-0 al Leiria. Ma non c'è da impressionarsi: in Portogallo contano tre o al massimo quattro squadre, tutto il resto (come il Leiria appunto) è contomo. In salute anche il Rapid Vienna (nel girone juventino: 2-0 al Salisburgo) e il Goteborg (girone milanista: 2-0 al Dagefors). Champions League più importante, ma la Coppa Uefa cronologicamente viene prima. Domani si giocano Roma-Dinamo Mosca, Parma-Vitoria Guimaraes, Guingamp-Inter e Lens-Lazio. Nelle ultime otto edizioni le squadre italiane hanno vinto sei volte, spesso sono arrivate in due alla finale come Parma e Juve nel '95. L'anno scorso però c'è stata un'inversione di tendenza: l'epilogo fu Bayern-Bordeaux e vinsero i tedeschi. Le avversarie di domani vengono da prestazioni non esaltanti: il Guimaraes ha perso addirittura 4-0 con il Vitoria Setubal, la Dinamo ha perso 3-2 il derby con la Cska, le due francesi hanno pa¬ reggiato: il Guingamp a Lilla per 1-1 e il Lens in casa con il Cannes per 0-0. L'osservatore russo che ha spiato la Roma, Niocolaj Gontar, ha detto che la Dinamo punta a fare almeno un gol all'Olimpico e cita Fonseca, Balbo e Thern. Nulla di originale. Giovedì infine in Coppa Coppe la Fiorentina affronta in Romania il Gloria Bistrita, che ha perso 2-0 a Bucarest. [r. s.] TRI GIORNI DI COPPI DOMANI COPPA UEFA PARMA-Vitoria Guimaraes [Por.] Lens (Francia) - LAZIO Rowbotam [Sco. ROMA-Dinamo Mosca (Rus.j Sari (Fra Guingamp (Fra.) - INTER Diaz Vega (Spa) MERCOLEDÌ1 CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS Manchester Un. (Ing.) MILAN-Porto (Por.) GIOVEDÌ* COPPA COPPE Gloriò Bistrita (Rorn.) FIORENTINA Bikas (Gr< Merle (Ger.) Van der Ende (Ola.] Faellstrom (Sve.) RETEQUATTRO (ore 20,45, diretta) RAIUNO (ore 22,45, diff.) RAIUN0 (ore 20,45, dire».RAIDUE (ore 18,30, dire».)CANALE 5 (ore 20,30, diretta) ITALIA 1 (ore 20,30, dire».)RAIUNO e TMC (ore 16, diretta) ISI