Berlusconi punge Tabarez «Tutto ok quando ha arretrato Baggio»

Berlusconi punge Tabarez Berlusconi punge Tabarez «Tutto ok quando ha arretrato Baggio» MILANO. «Gente di poca fede: credevate che il Milan non riuscisse a battere il Verona?». Scampato il pericolo di essere sconfitto in casa da una neopromossa, Silvio Berlusconi scarica la tensione con questa battuta che la dice lunga sui timori e le paure sofferti dal popolo milanista fino ai gol di Simone. «Siamo andati male perché il centrocampo veronese - riconosce Berlusconi - ha sovrastato il nostro per tutto il primo tempo. E' bastato arretrare anche Baggio, e ritornare al solito schema con 4 uomini, per riprendere il comando delle operazioni. Decisivo anche l'accentramento di Simone di fianco a Weah. Questo non vuol dire che il 4-3-3 di Tabarez è bocciato: ogni volta bisogna adattare il gioco a quello degli avversari. Complimenti a Weah per il suo gol che non ricordo di aver mai visto, ma complimenti anche a Simone per la sua seconda rete: solo un grande giocatore riesce a segnare così». Tabarez non replica alle critiche. Secondo lui il brutto primo tempo non è dovuto agli schemi ma alla tensione e alla mancanza di determinazione nei giocatori: «Siamo andati in campo troppo timorosi e ci siamo fatti bloccare tatticamente dagli avversari. E' bastato guardarci in faccia nell'intervallo, esaminare gli errori, e si è rivisto il vero Milan. Weah? Un'azione splendida, una prodezza che fa bene al calcio. Mi spiace per l'ammonizione, un tale gol meritava di essere festeggiato in modo speciale coi tifosi». Ma Weah non si lamenta. Ricostruisce la sua impresa: «Ricevuta la palla, ho pensato subito di andare verso la porta avversaria e sono stato anche fortunato vincendo due contrasti a centrocampo. Uno gol uguale? Mai fatto, è la prima volta che riesco a segnare dopo aver corso da porta a porta». Simone dedica la sua doppietta a Tabarez: «Se avesse perso chissà cosa sarebbe successo, e lui non aveva alcuna colpa, eravamo troppo preoccupati ed emozionati: succede sempre all'esordio, anche a gente esperta come noi. Piuttosto vorrei fare un appello ai tifosi a venire più numerosi allo stadio: il loro sostegno è decisivo». Mentre Baggio conclude dicendo che «eravamo troppo lunghi nella prima parte della gara. Bisogna essere più corti e aggressivi. Il mio gol? L'ho cercato e alla fine ci son riuscito». Gigi Cagni non fa drammi. Dopo aver pregustato un successo clamoroso, torna a casa sotto una quaterna di gol: «Una sconfitta che deve servirci da lezione specialmente per quelli che vengono dalle serie inferiori: in serie A non ti perdonano il minimo errore e noi nella ripresa ne abbiamo commessi troppi». Nino Sorniani Codino gli dà ragione «Dobbiamo giocare più corti e anche con più aggressività» Il George Weah ha entusiasmato San Siro segnando una rete fantastica per potenza agilità e precisione Simone-Baggio, tre gol in due, hanno approfittato delle ingenuità veronesi

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