All'ex ministro argentino la cittadinanza di Buriasco

Ritorno a casa per l'economista Ritorno a casa per l'economista All'ex ministro argentino la cittadinanza di Buriasco Felipe Cavallo festeggiato dal paese dove nacque il nonno emigrato nel 1909 Prima è stata innalzata la bandiera argentina, a farle da sottofondo le note dell'inno nazionale, poi è stata la volta del tricolore accompagnato dall'inno di Mameli. Così, davanti al monumento dei caduti, Buriasco, centro agricolo del Pinerolese, 1300 persone, ha accolto ieri Domingo Felipe Cavallo. Un paese in festa: per le vie le bandiere, la banda, i gonfaloni dei Comuni, i sindaci, gli alpini e sul palco per le autorità, nel parco della Villa Ceriani, la scritta «Bienvenidos». E così il sindaco Fernando Freiria ha voluto che si svolgesse la cerimonia ufficiale con la quale l'ex ministro dell'Economia argentmo ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Riconoscimento che gli era dovuto: il nonno di Cavallo, Filippo, originario di Buriasco, nel 1909 era emigrato in Argentina. Economista, di ritorno dagli incontri di Cernobbio, ha avuto parole di riconoscenza verso tutti i buriaschesi e il Piemonte. E proprio con Torino, dal mese prossimo, allaccerà dei rapporti più stretti grazie alla collaborazione giornalistica con «La Stampa». «Un'occasione per sentirmi più vicino agli italiani - ha detto il professor Cavallo - per merito del giornale riuscirò a spiegare i problemi economici dell'Argentina e quelli dell'Europa. Il mio primo articolo sarà proprio sull'unità europea». Felipe Cavallo è un economista stimato: si deve a lui se dal '91 l'inflazione, pari al 4800 per cento, sia diminuita nel giugno scorso fino allo 0,9 per cento. Continua l'economista: «(Adesso che «Per il mnon miattivamdi poMa sto canche di dare ual mio omento occupo mente litica ercando adesso na mano Paese» nel Paese il «peso» ha valore come il dollaro bisogna pensare ai problemi legati alla disoccupazione e alla salute. L'Argentina grazie anche alle aziende italiane come la Fiat, l'Italgas, la Stet che hanno investito da noi, adesso è imo Stato che produce a livello europeo». Il professor Cavallo, attualmente consigliere del governo dell'Ecuador, docente di macroeconomia nell'Università di New York, dal 21 luglio, dopo i contrasti col presidente argentino Carlos Menem sul piano economico fiscale, è uscito dal governo. Il suo incarico ministeriale è stato il più lungo che si sia avuto in Argentina: sette anni. Ora si è ritirato dalla vita politica ma forse è solo per prepararsi per le elezioni, c'è chi vede in lui il futuro presidente dell'Argentina: il numero di luglio de «La Noticias», periodico argentino, gli dedica la copertina e l'abile vignettista lo disegna con una maglietta con la scritta «Cavallo '99». Ma lui sul suo futuro non conferma né smentisce che questo periodo di «riposo forzato» sia in previsione di una candidatura: «Adesso devo pensare ad altri problemi dell'Argentina, ormai ho già fatto un ciclo come ministro». La gente gli si fa intorno, molti gli stringono la mano, poi nella cascina del nonno in frazione Galleani scopre una lapide ricordo. Tanti vogliono vederlo e fra la gente spunta una signora dai capelli bianchi: è Teresa Giulia, l'ultima parente che Cavallo ha a Buriasco. Antonio Giaimo «Per il momento non mi occupo attivamente di politica Ma sto cercando anche adesso di dare una mano al mio Paese» Una giornata di tutto riposo per l'ex ministro dell'Economia dell'Argentina Domingo Felipe Cavallo, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Buriasco. Nella foto è con la moglie Isabel Sofia e la figlia Sofia