CHI FA CULTURA VUOLE RESISTERE
CHI FA CULTURA VUOLE RESISTERE CHI FA CULTURA VUOLE RESISTERE EOME vanno le cose da Bollati Boringhieri dopo la (dolentissima) morte di Giulio? «Manteniamo ferreamente la sua linea e lanciamo una sfida per il futuro», dice Alfredo Salsano, uno dei più antichi collaboratori dello scomparso. La linea: sempre più stretta mediazione tra mondo umanistico e scientifico: vocazione storica sotto la guida di Giulio, ribadita dalla sorella Romilda con la conferma non solo della proprietà esclusivamente familiare della testata e della sua struttura dirigente ma anche del quadrumvirato BerardineUi, Salsano, Schepisi, Conte, rispettivamente per i settori arte e letteratura, storia e scienze sociali, psicologia, scienze (e dell'amministratore delegato nella persona di Italo Prario): «Ma la formula organizzativa resta sostanzialmente orizzontale, esempio quasi unico nell'editoria italiana - spiega Salsano - con totale autonomia del comitato, responsabilizzazione dei singoli il che non esclude, anzi favorisce, l'interazione tra di noi». La sfida, su vari piani: ricerca di maggiore visibilità grazie all'assistenza lungo tutto l'iter editoriale di un pubblicitario, la Shandwick, già entrato in funzione con la campagna di agosto sui quotidiani «non per mercificare, ma per comunicare un progetto»; costituzione di un gruppo (Conte, Incisa, Ricciardi) impegnato nell'indispensabile informatizzazione dell'azienda con ingresso in Internet e produzione di cd-rom; ma soprattutto tenuta dell'immagine Bollati come una delle poche editrici di cultura italiane, il che vuol dire «forte ripresa della manualistica scientifica, del lavoro sul crinale socio-politico che porterà nel '97 ai saggi del tedesco Tibi sui fondamentalismi religiosi, di Bologna sul Nord-Est italiano, della Gagliani, area Pavone, sul fascismo di Salò; per la narrativa è imminente l'Autoritratto italiano di Pier Giorgio Bellocchio e più in là il Viaggio in Italia di de Sade in parte inedito, il nuovo romanzo «dostoewskiano» di Moresco». Molto di tutto ciò già impostato da Giulio, non resta che andare avanti su questa strada: non facile, nessuno se lo nasconde, [mix. app.] Iprimi in arrivo
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