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I I I DROGA Come guarire la malattia del buco DUE psichiatri a indirizzo psicoanalitico dirigono, dopo averlo fondato nel 1984, il Centro recupero sociale dei tossicodipendenti, ad Appiano Gentile. In queste pagine raccontano vittorie e sconfitte di una sfida che muove da una profonda convinzione: la droga è una malattia, a cui riconoscere dignità, cure, specialisti, strutture, finanziamenti. Con un'intervista di Guido Vergani. Bertolli - Ravera Un buco nell'anima Mondadori pp. 201. L 28.000 KM. Mirili /Stille VHHIitUA LE VENEZIANE Memorie d'amore per donne complicate MEMORIE d'amore. Con un segreto: parlarsi prima, durante e dopo. Quattro donne, relazioni familiari e amicali, un intreccio di generazioni, due voci che si alternano nella narrazione: un ottantenne e un diciassettenne, un padre e un figlio. P. M. Pasinetti Piccole veneziane complicate Marsilio pp. 142, L 26.000 l.l:M<H> VIAfililO ATTHAVtKSU ,. Guido Fubini Lungo viaggio attraverso il pregiudizio Rosenberg & Sellier 8J>. 174. L 29.000 PREGIUDIZIO Un ebreo e il timore di un nuovo antisemitismo UN lungo viaggio attraverso il pregiudizio. E' la storia di un ebreo, l'autore, che in seguito alle leggi razziali va alla scoperta delle sue radici. Una testimonianza che non si esaurisce nel tempo di guerra, ma giunge fino ai nostri giorni. Suggellata da un'ombra: «La fine della coscienza nazionale unitaria può essere il prologo di un nuovo antisemitismo». Presentazione di Marina Jarre. JUVARRA Donato Severo (a cura di) Filippo Juvarra Zanichelli pp. 199. L. 34.000 Il maestro del Barocco che ridisegnò Torino UN maestro del Barocco, che ha lasciato orme profonde, in particolare, a Torino (Basilica di Superga, Palazzina di caccia di Stupinigi, facciata di Palazzo Madama). All'architetto siciliano - «un Bauhaus del design piemontese del Settecento», come lo ha definito Gabetti - ha dedicato un saggio Donato Severo. Con un quadro cronologico e un itinerario della critica. L'AUTUNNO SARA' MI(S)TICO Le tendenze della «rentrée EW age docet; ma non solo: esoterismi, archeologia profetica, coté mitologico-religioso, «c'è bisogno di narratività spiritualistica» ed eccoci serviti. Quasi nessuna tra le collezioni autunno-inverno dell'editoria italiana generalista ha avuto il coraggio di tralasciare titoli volti al cielo o alle profondità della coscienza, apripista di alto livello Adelphi con il Ka di Calasso, e in termini ancora più specifici e sorprendenti l'Einaudi con il Vangelo del Cardinale Martini e il San Luigi di Le Goff intanto che, per Pratiche, Io, Maria di Jacqueline Hurè non stride con le «Saggezze», recentissima collana di sapienza buddhista, saggezza che figura anche nella parole di Maometto raccolte da Guanda la quale prosegue con il suo fortunato ciclo del Tao, mentre Neri Pozza precisa sempre più nettamente la propria via di meditazione religiosa con storie (di nuovo) di Maria, Francesco, la Genesi come un romanzo, un Libro delle virtù. E se la vocazione fideistica di Leonardo non fa ormai più notizia, il nuovo (in senso pregnante) «mitico» Citati, pezzo da novanta della ren- Aspettaiido ['«Anima» della Tamaro, ì nostri editori puntano sulla spiritualità, ma non dimenticano i thriller le firme del giornalismo i giovani esordienti