L'irruzione in un albergo: Jack Kevorkian era con una donna malata al midollo spinale e decisa a togliersi la vita Blitz fallito contro Dottor Morte di Franco Pantarelli

L'irruzione in un albergo: Jack Kevorkian era con una donna malata al midollo spinale e decisa a togliersi la vita L'irruzione in un albergo: Jack Kevorkian era con una donna malata al midollo spinale e decisa a togliersi la vita Blitz fallito contro Dottor Morte Detroit, la polizia non blocca la 40" eutanasia NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Nemmeno un'operazione di commando della polizia è riuscita a fermare Jack Kevorkian, il «Dottor Morte». Mentre in un albergo di Bloomfield, un sobborgo di Detroit, era in corso una «consultazione» fra lui e un'aspirante suicida venuta apposta dalla California per vederlo, una trentina di agenti ha fatto irruzione nella stanza ed ha interrotto il loro colloquio. Kevorkian, ha detto arrabbiatissimo il suo avvocato Geoffrey Fieger, non aveva ancora deciso se aiutare o no la donna a morire. Ma, eludendo gli sforzi della polizia, qualche ora dopo il «Dottor Morte» ha portato a termine la sua 40a eutanasia. Lei si chiamava Isabelle Correa, aveva 60 anni e soffriva di una malformazione al midollo spinale che le procurava costanti, fortissimi dolori. Non c'è nulla che si possa fare, le hanno detto i medici, e così lei, dopo un lungo periodo di meditazione, aveva deciso di consultarsi con il «Dottor Morte» per essere aiutata a porre fine alla propria esistenza. «Sono venuta fin qui per morire - aveva detto in una conferenza stampa organizzata in tutta fretta dall'avvocato Fieger ed è molto triste che abbia dovuto attraversare tutti gli Stati Uniti per vedere il dottor Kevorkian. Di uomini come lui ce ne dovrebbero essere anche in California». La signora Correa è così stata la quarantesima persona morta grazie all'assistenza di Kevorkian, nonostante il blitz della polizia, un'azione che l'avvocato Fieger non ha esitato a definire «di spionaggio». Gli agenti infatti, saputo chissà come dell'incontro che stava per avere luogo, si erano installati nella stanza d'albergo attigua a quella presa da Isabelle Correa assieme ad alcuni suoi parenti. Quando hanno saputo che il «Dottor Morte» era arrivato, sono entrati e hanno posto fine al loro colloquio. Non li hanno arrestati, perché di fatto nessun reato era stato ancora consumato (e infatti la signora Correa ha subito detto che intendeva incontrare di nuovo Kevorkian), ma hanno sequestrato, ha detto Fieger, le medicine ed anche il rosario che la donna aveva portato con sé. E' la prima volta che nei confronti del dottor Kevorkian viene compiuto un intervento «preventivo», e il suo avvocato ha già preannunciato che denuncerà le autorità della contea di Oakland, di cui Bloomfield fa parte, per la loro azione «del tutto arbitraria». Va ricordato infatti che Kevorkian ha già subito tre processi da quando, sei anni fa, ha deciso di intraprendere questa attività, e in tutti e tre è stato assolto per «deficienza legislativa», nel senso che gli Stati in cui lui aveva operato mancavano di una legge che specificamente impedisse una cosa inedita come l'assistenza al suicidio. Da parte delle autorità, una vera spiegazione delle ragioni con cui intendono sostenere il loro operato non è venuta. L'ufficio dello sceriffo di Oakland, nonostante le molte richieste, non ha voluto fare nessun commento pubblico, e quanto a Lawrence Bunting, il numero due del «Prosecutor Office» che secondo l'avvocato Fieger è stato colui che ha guidato di persona l'irruzione nella stanza d'albergo di Isabelle Correa, ieri si era reso irreperibile. In serata, il colpo di scena: l'avvocato Fieger annuncia il 40° suicidio al quale Kevorkian ha assistito. Il medico ha portato il corpo senza vita di Isabel Correa in un ospedale nei sobborghi di Detroit, nel Michigan. Franco Pantarelli Jack Kevorkian, il «Dottor Morte», accanto alla sua macchina per il suicidio. Interrotto da una trentina di agenti, è riuscito comunque a portare a compimento il suo 40° suicidio assistito

Luoghi citati: California, Detroit, Michigan, New York, Oakland, Stati Uniti