l'lnps prepara «sconti»

l/lnps prepara «sconti» l/lnps prepara «sconti» Allo studio una sanatoria per i 700 mila «irregolari» ROMA. La questione degli indebiti Inps, che riguarda quasi 700 mila pensionati, per un importo complessivo di 975 miliardi, potrebbe essere affrontata nella finanziaria '97 agendo in due direzioni: una sorta di sanatoria per i pensionati a basso reddito che devono all'Inps importi contenuti (per ben 247 mila l'indebito non supera le 500 mila lire), e agevolazioni per chi invece deve restituire somme consistenti (gli indebiti più alti, tra i 10 e i 100 milioni, riguardano il 20% degli interessati). E' questa - a quanto si è appreso - l'ipotesi alla quale stanno lavorando i tecnici ministeriali e che potrebbe essere estesa anche agli indebiti che gravano su altri enti previdenziali. L'altro versante su cui sono in corso studi e simulazioni riguarda il recupero dei crediti «incagliati» dell'Inps (37 mila miliardi): la soluzione potrebbe partire da una revisione strutturale del sistema sanzionatorio che, agendo anche sul pregresso, riduca definitivamente le forti penali oggi previste per il mancato versamento dei contributi da parte delle aziende (il gettito per il '97 potrebbe oscillare tra i 1000 e i 2000 miliardi). Sempre nel settore previdenziale si discute dell'aumento dei contributi per i dipendenti degli enti locali, mentre mille miliardi, come lo stesso Treu ha annunciato, potrebbero venire dall'armonizzazione dei regimi pensionistici speciali, a partire da quello dei lavoratori agricoli. Le organizzazioni dell'artigianato, Cna, Confartigianato e Casa hanno diffuso una nota di protesta contro «l'aumento dei contributi Inail stabilito da un decreto del ministero del Lavoro emanato alla chetichella alla vigilia di Ferragosto, che colpisce in modo particolare i contributi dovuti dai lavoratori autonomi per se stessi e per i propri dipendenti».

Persone citate: Treu

Luoghi citati: Roma