Il Papa: fratelli dell'Est non dovete scoraggiarvi di M. Tos.

Il Papa: fratelli dell'Est non dovete scoraggiarvi vìsita pastorale Ungheria, Wojtyla rinuncia a finire il discorso Il Papa: fratelli dell'Est non dovete scoraggiarvi PANNONHALMA. Il Papa è a Pannonhalma, per festeggiare i mille anni dalla fondazione del monastero benedettino, ma alla festa manca qualcuno, ed e l'invitato principale, Alessio II, patriarca di Russia, bloccato dall'opposizione dei «falchi» nel sinodo ortodosso. E sarà per questa delusione, o per condizioni fisiche non ottimali, ma il Pontefice non sembra al massimo della forma (rinuncerà anche a finire 0 discorso, ma il Vaticano fa presente che l'interruzione era programmata). Giovanni Paolo II aveva sperato in questo incontro storico, e la delusione è tanto evidente che persino il presidente ungherese Arpad Goncz ha sentito il dovere di consolarlo. «L'Ungheria è posta al punto di incontro delle aree tradizionali della cristianità latina e di quella ortodossa - ha detto -. Anche per questo è di mio rincrescimento che l'arciabazia di Pannonhalma, fondata ancora prima del grande scisma, non abbia potuto essere luogo di un incontro ecumenico». Il Papa visitò l'Ungheria 5 anni fa, e visse a Budapest i giorni del tentato golpe di Mosca. Ma l'atmosfera di adesso è ben diversa, e l'ha ricordato al suo arrivo, parlando delle «condizioni sociali in cui versano i popoli dell'Europa centro-orientale, che hanno finalmente riconquistato la libertà dopo un lungo periodo di dittatura comunista. Si stanno vivendo anni difficili. L'ottimismo legato alla storica caduta delle ideologie è stato purtroppo di breve durata». Gli ha fatto eco il Presidente, confessando che «interi strati sociali si sono trovati in una situazione più sfavorevole persino di quella precedente, ad una distanza sempre maggiore da quelli più abbienti». Il Papa incita ad avere pazienza: «Le conseguenze funeste dei lunghi anni di dittatura possono essere superate soltanto con l'impegno paziente». E ha raccomandato agli ungheresi di comportarsi con lo stesso coraggio mostrato dai loro antenati «nella guerra contro gli eserciti ottomani», [m. tos.]

Persone citate: Arpad Goncz, Giovanni Paolo Ii, Wojtyla

Luoghi citati: Budapest, Europa, Mosca, Russia, Ungheria