Peres Netanyahu mi copia di E. St.
L'ex primo ministro israeliano a Cernobbio vede il leader Olp e Agnelli L'ex primo ministro israeliano a Cernobbio vede il leader Olp e Agnelli Peres: Netanyahu mi copia «Il suo incontro con Arafat è il mio trionfo» CERNOBBIO. L'incontro tra Netanyahu ed Arafat «per me è una piccola vittoria, perché è stata giustificata la nostra politica». E' il commento dell'ex premier e ministro degli Esteri israeliano e capo del partito laborista Shimon Peres, presente ieri al seminario di Cernobbio. «E' stato un incontro positivo - ha detto Peres -. Per la prima volta ben i'82% degli israeliani ha espresso un giudizio favorevole sull'incontro. Comunque è un buon passo, ma non è ancora la soluzione dei problemi». Secondo Peres restano tre grandi sfide da affrontare: «La reale applicazione degli accordi, la questione di Hebron, con il ridislocamento delle truppe israeliane, la negoziazione di una soluzione permanente. Credo che arriverà un periodo di difficoltà quando si affronteranno queste situazioni. I temi reali finora non sono stati affrontati. Il processo di pace - continua Peres - deve affrontare barriere, montagne e un mare non traquillo». Quanto alla stretta di mano tra Netanyahu e Arafat, «non importa - sostiene l'ex premier israeliano - se è stata fatta in previsione di una visita di Netanyahu negli Stati Uniti. Io guardo al risultato e questo è che il Likud ha riconosciuto l'Olp». L'ex ministro degli Esteri israeliano ha poi raccontato, in dieci minuti densi di commozione, la morte di Yitzhak Rabin. Poi ha lasciato Villa d'Este su un motoscafo per una «gita sul lago». Al ritorno, ha salutato Arafat. Poi ha incontrato Giovanni Agnelli, per un lungo colloquio a quattr'occhi in un luogo riservato. [e. st.]
Luoghi citati: Cernobbio, Este, Stati Uniti
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