l'Est nella Nato dal '97 la decisione alla vigilia del viaggio di Kohl a Mosca di Emanuele Novazio

l'Est nella Nato dal '97 l'Est nella Nato dal '97 La decisione alla vigilia del viaggio di Kohl a Mosca BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'allargamento della Nato sarà deciso nell'estate del '97 in un vertice dei Paesi membri: da Stoccarda, in un discorso dedicato al futuro delle relazioni atlantiche, il segretario di Stato americano Warren Christopher annuncia il calendario dell'espansione a Est dell'Alleanza. E non a caso: alla vigilia del viaggio a Mosca del cancelliere Kohl, e in un'occasione carica di simboli, assumendo per questo un particolare significato. Il 6 settembre del 1949, cinquantanni fa, l'allora segretario di Stato James B/rnes pronunciò a Stoccarda uno storico discorso, destinato a segnare una svolta nei rapporti fra gli Alleati vincitori e la Germania vinta e occupata. Byrnes chiarì che gli Stati Uniti - che dopo la prima guerra mondiale avevano scelto l'isolamento - non avrebbero rinunciato questa volta al loro impegno in Europa, e si sarebbero schierati con determinazione al fianco della nuova Germania, impegnata nella ricostruzione economica e democratica. Anche per questo, le parole pronunciate ieri a Stoccarda dal segretario di Stato assumono un rilievo storico. La riunione dei ministri degli Esteri Nato prevista in dicembre a Bruxelles per adeguare la Nato alle sfide del dopo-guerra fredda servirà da preparazione al vertice: nel frattempo, sarà possibile approfondire i negoziati con la Russia. Lasciando aperta la porta ai Paesi che non saranno scelti nella prima tornata di negoziati, Christopher ha aggiunto che resta la disponibilità «per tutti coloro che dimostrano di volere e di potere condividere la responsabilità dell'adesione». La Nato, infatti, «deve entrare in una fase di dialogo intenso con quanti continuano a cercare di diventarne parte, una volta che i primi candidati saranno invitati a entrare». Emanuele Novazio

Persone citate: Byrnes, Kohl, Warren Christopher