Meno paura in banca
§1! Meno paura in banca Bancaroma guida il rialzo §1! CREDITI VMILANO OLA la Banca di Roma. Salgono San Paolo, Mediobanca, Comit e Credit. In Borsa, le banche sono passate alla riscossa, dopo la giornata nera di giovedì. Il recupero delle quotazioni è in particolare l'effetto di una serie di dichiarazioni e precisazioni con le quali sono state ridimensionate le preoccupazioni per le conseguenze sul settore creditizio della crisi dell'Olivetti. Per quanto riguarda la Banca di Roma, le cui azioni sono cresciute ieri del 5,47 per cento (dopo il calo del 2,84 per cento registrato mercoledì), il mercato ha inoltre reagito positivamente all'annuncio dato ufficialmente di un «sensibile miglioramento» dell'utile nel primo semestre 1996 rispetto all'anno scorso. La Banca di Roma ha così voluto tutelare la propria immagine, smentendo in modo drastico alcune voci circolate sulla situazione dell'istituto. Ha anche minacciato azioni legali ritenendosi diffamata. La precisazione sui positivi risultati dei primi sei mesi dell'anno è arrivata dopo che l'agenzia Bloom- berg ha riferito «indiscrezioni» secondo la quale la relazione semestrale sarebbe risultata «aggravata da pesanti sofferenze» (i crediti difficilmente recuperabili). Altre voci negative avevano riguardato una controllata della Banca, la Roma Sim, nei confronti della quale la Consob ha però sollevato rilievi non significativi. Era poi circolata la notizia di un'ispezione in corso da parte della Banca d'Italia, ispezione conclusa invece lo scorso aprile con piena soddisfazione dell'istituto romano per il suo esito favorevole. La Banca di Roma si è quindi trovata, negli ultimi giorni, al centro delle speculazioni. E dopo l'annuncio del miglioramento dell'utile nel primo semestre, ieri c'è stato il recupero pari a quasi 5 punti e mezzo, in una giornata in cui l'indice della Borsa è cresciuto dell'1,17 per cento. Per quanto riguarda le altre banche, le quotazioni delle azioni del San Paolo sono aumentate dell'1,53 per cento (contro il calo del 3,12 per cento di giovedì). Per la Comit l'aumento è dello 0,7 per cento contro la discesa del 3,27 per cento di giovedì. Il Credit ha fatto registrare un recupero più modesto (0,37 per cento) mentre la perdita era stata del 3,66 per cento. In aumento anche Imi (+0,22 per cento) e Mediobanca ( + 2,73 per cento) che sarebbe stata favorita dalle voci sulla sua eventuale esclu¬ sione dall'operazione di salvataggio dell'Olivetti. In sostanza, ieri hanno recuperato le banche che erano ritenute più esposte nei confronti dell'Olivetti. Il San Paolo ha definito «una stima sicuramente eccessiva» la cifra di 600 miliardi che le è stata attribuita a proposito dei finanziamenti concessi all'Olivetti. Il San Paolo ha anche smentito di aver avviato iniziative congiunte con altre banche per affrontare il caso Olivetti. Anche la Comit è intervenuta ufficialmente per smentire le voci sulla sua esposizione nei confronti dell'Olivetti. Le cifre che le sono state attribuite «non corrispondono alla realtà» è stato precisato dalla Banca com- merciale. Per la Comit come per il Credit le voci parlavano di un'esposizione di 200-300 miliardi. Presenti a Cernobbio per il seminario dello studio Ambrosetti, alcuni banchieri si sono mostrati molto tranquilb. L'amministratore delegato del Credito italiano Egidio Giuseppe Bruno ha negato validità alle voci sull'esposizione del proprio istituto: «Non credo proprio» che le cose stiano così, ha dichiarato. E ha aggiunto di non avere «gli estremi» per poter confermare una situazione tanto negativa in rapporto alla vicenda Olivetti. Molto sereno è apparso anche Sandro Molinari, presidente della Cariplo (alla quale era stato attribuito un impegno di 100 miliardi con l'Olivetti): «Sono tranquillo» ha assicurato Molinari. E ha aggiunto: «Conosco bene le cose di casa mia». Il presidente dell'Ambroveneto Giovanni Bazoli ha poi puntualizzato che «è prematuro e imprudente fare previsioni su possibili ripercussioni nel sistema bancario» della vicenda Olivetti, [r. e. s.] Una sede della Olivetti A sinistra il presidente del Sanpaolo Gianni Zandano Il presidente della Banca di Roma Cesare Geronzi
Persone citate: Ambrosetti, Bloom, Cesare Geronzi, Egidio Giuseppe Bruno, Gianni Zandano, Giovanni Bazoli, Molinari, Sandro Molinari
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