Aosta valanga travolge turisti Una vittima e un disperso

Gita di morte al Gran Paradiso Gita di morte al Gran Paradiso Aosta: valanga travolge turisti Una vittima e un disperso AOSTA. Hanno «tagliato» la neve accumulata dal vento sulla parete di roccia e sono stati inghiottiti dalla valanga, ai tremila metri del Ciarforon, montagna del gruppo del Gran Paradiso in Valle d'Aosta: sono Mauro Stafuzza, 37 anni, di Ruda (Udine), e l'amico Sandro Pittioni, di 28, bracciante agricolo, di Cividale del Friuli (Udine). Le guide del soccorso alpino hanno trovato soltanto il corpo di Stafuzza, quasi trecen¬ to metri sotto il punto dove si è staccata la valanga. Una massa di neve con un fronte di 80-100 metri, staccato sotto il peso dei due alpinisti. Era una «gonfia», come la chiamano gli esperti di montagna: formata dalla neve soffiata dal vento, spazzata da una parete di roccia e raccolta in un punto. «Forse quei due non conoscevano la montagna: non era giornata per tentare quella sca¬ lata» dice Remo Blanc, gestore del rifugio Vittorio Emanuele nella Valsavarenche, dove avevano dormito i due alpinisti. L'incidente è avvenuto ieri alle 16,45. I due amici erano partiti al mattino per raggiungere la vetta del Ciarforon, a quota 3640. Alle otto le nubi si erano diradate un po' di più, rispetto al giorno precedente: i pochi squarci di cielo azzurro potevano fare sperare in un miglioramento. «Il vento aveva soffiato forte, c'erano molte "gonfie". Eppoi, sono partiti tardi per salire lassù. Li ho visti con il binocolo solo cinque minuti prima che fossero travolti dalla valanga», ricorda ancora il gestore. Stafuzza e Pittioni avevano appena incominciato la discesa, quando hanno messo i piedi su una «placca a vento». La massa di neve si è staccata sotto i loro piedi e li ha trascinati per quasi 300 metri. La corda che li legava si è sfilacciata, i due alpinisti sono stati scaraventati a decine di metri di distanza. I soccorritori hanno trovato il corpo di Stafuzza seguendo la corda; Pittioni è ancora disperso, ma le speranze di trovarlo ancora vivo sono poche. Le guide della Protezione civile e del soccorso alpino, assieme agli specialisti dei carabinieri e della guardia di finanza, hanno continuato le ricerche fino a sera inoltrata, con sonde e cani da valanga. Questa mattina i soccorritori saranno ancora sul Ciarforon per tentare di trovare il giovane seguendo l'altro capo della corda spezzata, le. 1.]

Persone citate: Mauro Stafuzza, Remo Blanc

Luoghi citati: Aosta, Cividale Del Friuli, Ruda, Udine, Valle D'aosta, Valsavarenche