Nord-Est vertice dei sindaci

Cacciari: una grande manifestazione nazionale, ma dopo il 15 Cacciari: una grande manifestazione nazionale, ma dopo il 15 Nord-Est, vertice dei sindaci Bossi: chi ci va è fuori dal partito LA PADANIA DIVISA MANCANO ancora dieci giorni all'Indipendence day della Padania. I marziani di Bossi risaliranno il Po con la stessa baldanza degli extraterrestri del film di Roland Emmerich che ha fatto impazzire Clinton. Ma un primo effetto, la rivoluzione di Bossi l'ha già ottenuto: nel Nord-Est il fronte dei sindaci si è spezzato. Il senatur mostra i muscoli per tenere unita la sua pattuglia: i leghisti che questo pomeriggio varcheranno la porta del Motel Agip di Marghera per partecipare al vertice del «movimento dei sindaci del Nord-Est» saranno espulsi dal partito. Ma a sentire Giuseppe Covre, sindaco leghista di Oderzo e promotore del movimento, il coordinamento di oggi è abusivo. «C'è stata una riunione segreta martedì mattina - spiega al telefono - cui hanno partecipato soltanto i sindaci dell'Ulivo. Ma il movimento, ai bei tempi in cui è nato, era il movimento di tutti. E non si era mai occupato di scelte politiche. L'idea di invitarci al coordinamento per chiederci "un chiarimento definitivo" sulla nostra posizione è assurdo. Queste iniziative dimostrano soltanto che la sinistra vuole impadronirsi del movimento. Come diceva Bossi, d'altra parte...». La riunione di oggi, comunque, non sarà soltanto un processo in contumacia ai leghisti. Sul piatto ci saranno le contromisure alla conquista leghista del Po: «Niente contromanifestazioni - annuncia il sindaco di Venezia Massimo Cacciari -. Di marce e sfilate che nascono spontaneamente ce ne sono già molte. Certo, una grande manifestazione bisognerà organizzarla: un'iniziativa forte, del tutto autonoma da Bossi, che abbia una sua identità e che rilanci il progetto federalista e l'effettiva autonomia degli enti locali. Quando? Dopo il 15, naturalmente...». Alla dichiarazione d'indipen¬ denza, nel cuore della sua città, Cacciari non ci sarà. «Se fa bello prendo la bicicletta - taglia corto - e me ne vado al Lido». Molti dei sindaci del Veneto, anche dentro la Lega - ci andranno solo per curiosità. «Il partito non ci obbliga spiega Covre - Bossi sa bene che la nostra è una carica istituzionale che ci pone dei vincoli. Io, quella domenica, ho un impegno professionale a Venezia: unirò l'utile al dilettevole, andrò ad assistere ai nostri riti. Curiosità? La chiamerei suspense, piuttosto. Anche grazie al clima di attesa creato dai giornali, quello del 15 settembre è un grande evento. E molti vorranno esserci per poterlo raccontare». Tra i molti che potranno dire «c'ero anch'io» non mancheranno i giornalisti stranieri: se ne sono già accreditati una cinquantina, compreso un cronista giapponese àéH'Asahi Shimbun. La Lega, intanto, si sta preparando al gran giorno: lunedì il consiglio federale deciderà i nomi dei candidati al governo provvisorio della Padania, per le libere elezioni che si svolgeranno nelle cabine disloca¬ te sul Po. «Ma non chiedetemi dove», mette le mani avanti Giancarlo Pagliarini, presidente del «governo del sole». Non è chiaro come si voterà: «Non so se useremo schede o palline», continua Pagliarini. E non si sa neppure se i nomi proposti dal consiglio federale saranno gli stessi dell'attuale «governo» di Mantova. Si fanno più precisi, invece, i contorni geografici della Padania: ((A Sud fino a Marche e Umbria comprese, a Est fino a Trieste, che avrà uno statuto particolare: né Padania né Italia, ma del tutto autonoma». Quanto ai possibili partecipanti alla catena umana sul Po, l'ex ministro delle Riforme Francesco Speroni fa sapere che gli autobus per la rivoluzione sono esauriti. «Non si trova più un pullman disponibile - spiega -. Ed è difficile sapere quanti verranno in moto, in elicottero, a nuoto, in bicicletta oppure a piedi. Comunque siano nell'ordine delle centinaia di migliaia e forse superiamo il milione di persone...». Guido Tiberga Speroni ottimista «Per il giorno dell'indipendenza non c'è più un pullman libero» Il segretario della Lega Umberto Bossi

Luoghi citati: Bossi, Italia, Mantova, Marche, Oderzo, Trieste, Umbria, Veneto, Venezia