Arnett sul «luogo del delitto»

Arnett sul «luogo del delitto» Arnett sul «luogo del delitto» 77 ritorno del celebre inviato della Cnn NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Si prepara un'altra epopea per Peter Arnett? L'inviato della Cnn che durante la guerra del Golfo fu l'unico giornalista americano a trasmettere da Baghdad è volato ad Amman, ha raggiunto il confine fra Giordania e Iraq ma lì è stato bloccato. Gli agenti della polizia di frontiera irachena non erano evidentemente informati di chi fosse, né di quanto dovette sopportare durante la grande ondata patriottica che si diffuse in America durante i giorni fatali. Se riferiva ciò che il regime diceva lo chiamavano «simpatetico»; se andava a filmare gh effetti delle bombe americane su Baghdad lo chiamavano «antipatriottico». Lui, disse poi, di patria ne aveva solo una: la Cnn. E infatti Ted Turner, il padrone, era tanto felice di quelle trasmissioni «in esclusiva» e del fatto che Peter Arnett si fosse inopinatamente trasformato in un «caso» che lo difese fieramente anche di fronte al potente senatore Alan Simpson, che all'epoca guidava l'offensiva contro di lui. Anche questa volta la Cnn è dovuta intervenire per fargli superare l'ignara «Peter Arnett bloccato? - è caduto dalle nuvole Aziz -. Ci deve essere un disguido burocratico. Le assicuro che me ne occuperò personalmente e che verrà lasciato entrare il più presto possibile. Noi consideriamo fondamentale l'informazione e in particolare quella della Cnn, che è sempre molto obiettiva». Quasi uno spot pubblicitario per preparare il terreno al primo «pezzo» che Peter Arnett manderà dalla capitale irachena. I suoi nemici già sanno cosa mostrerà, quel pezzo: l'impianto vicino a Baghdad in cui, secondo le autorità irachene, sono stati uccisi 5 civili e ne sono stati feriti 19. Si prepara il bis della famosa fabbrica di cioccolata di Baghdad che Peter Arnett mostrò dopo che era stata colpita dalle anni «intelligenti» americane (poi formalmente dichiarate «stupide» da un rapporto ufficiale)? Stay tuned, restate in ascolto. Intanto Arnett deve affrontare un'altra guerra: quella, interna alla Cnn, con l'inviata di guerra Christiana Amanpour, che sta tentando di raggiungere Baghdad da Zakho, nel Kurdistan. Arriverà prima? Stay tuned. Franco Pantarelli rigidità delle guardie di frontiera irachene e lo ha fatto da par suo: andando direttamente alla fonte. Ieri Bernard Shaw, il «conduttore», ha intervistato via satellite il primo ministro Tarek Aziz, contentissimo di raggiungere direttamente il pubblico americano. Lo ha fatto parlare, gli ha dato spazio per esprimere le proprie ragioni, ha lasciato che denunciasse 1'«illegalità» dell'azione americana e poi ha lanciato la sua stoccata. «Signor primo ministro - gh ha detto - mi consenta una domanda interessata. Il nostro inviato Peter Arnett si trova attualmente bloccato alla frontiera fra Giordania a Iraq. Lei può garantire che lo lascino entrare in territorio iracheno?». Peter Arnett che coprì da Baghdad la guerra del Golfo Ieri era bloccato al confine giordano