Settembre è il mese ideale per preoccuparsi dello stato dei capelli
Capelli fragili, grassi, con forfora, capelli che cadono non sono più una condanna inappellabile Settembre è il mese ideale per preoccuparsi dello stato dei capelli Inizia oggi uno speciale periodo durante il quale tutti possono verificare gratuitamente lo stato dei capelli Chi, curando il proprio aspetto, e avendo a cuore il proprio prestigio, guardandosi allo specchio, non rileva qualche lacuna nella propria capigliatura? Giovani o adulti, uomini o donne, troviamo quasi sempre qualche cosa dei nostri capelli che non ci soddisfa, o addirittura ci preoccupa: capelli che cadono, forfora, capelli stanchi, troppo grassi o troppo secchi, punte che si spezzano, danni causati dal sole o dal mare, da trattamenti chimici o termici troppo violenti (permanenti, ossigenazioni, colorazioni). Nei casi più gravi: difficoltà nel ricambio fisiologico, incipienti diradamenti che preannunciano chiazze, aureole, calvizie. Anche il parto e alcune malattie possono portare gravi danni ai capelli, così come gli stress e le tensioni nervose. E se amiamo noi stessi e non trascuriamo di curare gli al¬ - INFORMAZIONE PUBBLICITARIA • Capelli fragili, grassi, con forfora, capelli che cadono non sono più una condanna inappellabile tri nostri organi, perchè trascuriamo i capelli? Anche la capigliatura è un organo specifico vivo, che, oltre a mantenere giovane la nostra immagine, ci assicura servizi insostituibili di difesa dal sole, dal vento, dal freddo, dagli urti. Quanti raffreddori, nei mesi invernali, sono causati dalla mancanza di una folta capigliatura, non sostituita da un ampio cappello? Il cuoio capelluto è un tessuto miracoloso, un laboratorio perfetto, e per questo va mantenuto con attenzione. Solo così conserverà a lungo il suo equilibrio vitale, e ci garantirà il rinnovo costante e ottimale dei nostri capelli. Ma cosa facciamo per mantenerli sani, giovani e splendenti? Spesso nulla. Oggi, con la presenza a Torino in Piazza Lagrange 1 dell'Istituto Dermes, abbiamo finalmente la possibilità di farli esaminare senza alcun nostro impegno o spesa e di avere un check- up personalizzato e completo per ricevere un responso ed una proposta per la soluzione mirata e specifica del nostro problema. Basta una telefonata al numero (Oli) 530.520 per prenotare una consulenza gratuita e riserj vata e cogliere l'occasione offerta dallilstituto Dermes. Meglio prevenire... Il sig. Ducoli, Amministratore dell'Istituto Dermes, ci ha assicurato che: "Ad eccezione dei casi patologici, di esclusiva competenza medica, la prevenzione è la migliore difesa per tutti quei problemi della capigliatura che si presenteranno in età matura, o che hanno iniziato a presentarsi, attraverso segni evidenti o ancora subdoli. Ovviamente, maggiore è la tempestività con la quale si affronta il problema e maggiore sarà il risultato ottenibile. È evidente che, prima di tutto, dobbiamo avere un quadro della situazione, e poi potremo programmare, caso per caso, il trattamento personalizzato". Le carenze dei capelli e del cuoio capelluto si dividono in due grandi gruppi: 1) le carenze occasionali, 2) le carenze genetiche. • Le prime possono avere diverse origini: errori di alimentazione (carenze di vitamine, troppi grassi, alcool, ecc.), disturbi epidermici (infiammazioni, infezioni, igiene inadeguata alla natura dei capelli, irritazioni), avvele¬ namento da sostanze tossiche (smog, fumo, sostanze chimiche con cui sono trattati i capelli), insufficienza di ossigenazione, eccesso o carenza di sebo, insufficienza di vita all'aria aperta, di moto, ecc. • Le seconde, carenze genetiche, sono determinate da predisposizioni ereditarie alla caduta dei capelli, secondo stati progressivi ben definiti dalla Scala di Hamilton. Si tratta quindi di raccogliere tutte queste informazioni, per avere un quadro chiaro e completo dello stato del cuoio capelluto e dei capelli di ciascuna persona. Per realizzare un attendibile check-up si ricorre a particolari metodi di controllo dei capelli. I principali sono: il Tricogramma e il Mineralogramma. Tricogramma L'analisi del Tricogramma (studio delle diverse fasi del capello) permette di conoscere lo stato di equilibrio o di squilibrio tra le tre fasi naturali della vita del capello: - anagen, la sua nascita, - catagen, la sua involuzione, - telogen, la sua caduta. Il Tricogramma rileva anche lo stato di salute o di sofferenza, sia delle radici dei capelli, il bulbo pilifero (distrofia o displasia), sia del fusto (tricorresi) ed eventuali carenze degli oligoelementi. Mineralogranuna Questa analisi, della presenza dei minerali nel capello, viene effettuata mediante spettroscopia ad assorbi- A sinistra: un caso di diradamento frontale femminile. Sotto: una fase dell'esame del tricogramma. A destra: ogni caso viene seguito personalmente. mento atomico. Vengono così rilevate le presenza o le insufficienze dei sali minerali e dei metalli fondamentali per l'organismo e quindi anche per i capelli: zinco, ferro, piombo, calcio, magnesio, manganese, fosforo, selenio, rame, nichel, alluminio, cadmio, ecc. Attenti a questi segnali Uno dei segni più frequenti della caduta dei capelli è la perdita dell'equilibrio lipidico. La pitiriasi (forfora) è un segnale dell'alterazione nel ricambio naturalistico delle cellule dell'epidermide. L'eccesso di secrezione sebacea indica invece l'ipertrofia delle ghiandole relative. Il sebo eccessivo, depositandosi sul cuoio capelluto, determina, oltre ad un spiacevole aspetto dei capelli, un vero e proprio "soffocamento" dei bulbi piliferi. In questi casi, di frequente, si verifica una vasocostrizione periferica, con una riduzione nutritiva delle radici che danneggia il naturale ricambio fisiologico dei capelli. Qui sta il problema. Infatti tutti i capelli cadono alla fine del loro ciclo! Bisogna quindi assicurarsi che l'equilibrio fra i capelli che nascono e quelli che cadono sia corretto, in questo senso è utile approfittare dell'esame gratuito proposto dall'Istituto Dermes. ■ IL CHECK-UP gratuito dei Suoi capelli si può prenotare telefonando al (Oli) 530.530. L'Equipe dell'ISTITUTO DERMES riceve per appuntamento dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 19,30 (orario continuato). TORINO - Piazza Lagrange, 1 ■
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