I tank avanzano ma Saddam giura: mi ritiro

L'aviazione viola la «no fly zone» e bombarda. Monito a Clinton: un nuovo Vietnam se ci attaccate / LA STAMPA Fra i Paesi occidentali responsabili, con i loro cacciabombardieri di stanza a Incirlik (Turchia) del controllo della zona di protezione (Usa, Gran Bretagna e Francia) c'è incertezza sul da farsi: «Chi proteggiamo se il Pdk si allinea con Saddam contro i suoi stessi fratelli?» si è chiesto un diplomatico della Nato citato da un'agenzia britannica. Baghdad sembra intanto incurante della tensione in aumento e ha risploverato i toni retorici che usava durante la Guerra del Golfo (1991), ammonendo gli Usa affinché si tengano fuori dal Kurdistan: se Washington intervenisse, secondo un giornale governativo, la regione «diventerebbe un nuovo Vietnam». «Il popolo iracheno, compresi i curdi iracheni, è pronto a fornire un esempio che inevitabilmente ricorderebbe agli Usa i suoi complessi sul Vietnam», ha scritto in un editoriale il quotidiano al-Jumuhourya. Talabani ha reso pubblico ieri un drammatico risvolto personale: «Mia moglie è stata fatta prigioniera a Irbil» ha detto il capo dell'Unione patriottica in una telefonata da una località imprecisata dell'Iraq settentrionale. Il leader curdo ha riferito che la moglie è stata catturata dai combattenti del gruppo rivale Pdk. Intanto in un comunicato diffuso da Parigi la formazione di Talabani ha denunciato l'esecuzione di 98 suoi militanti nella base di Qustapaha, a Sud Ovest di Irbil. Nello stesso comunicato si afferma che soldati iracheni e guerriglieri del Partito democratico curdo hanno compiuto rastrellamenti nella città in cerca di simpatizzanti del Puk, poi subito giustiziati. IL NEMICO STORICO L'offensiva irachena ha avuto un primo impatto a livello Onu: il segretario generale Boutros Boutros-Ghali ha sospeso ieri a tempo indeterminato l'applicazione dello scambio di cibo contro petrolio iracheno, consentito di recente per ragioni umanitarie in deroga all'embargo che colpisce Baghdad. [Ansa-Agi] Sotto, missili sulla portaerei Usa Enterprise; a destra Saddam Hussein In basso, esercitazioni di guerriglieri curdi e un soldato iracheno Boutros Ghali sospende lo scambio umanitario cibo-per-petrolio Talabani rivela: «Mia moglie prigioniera a Irbil». E denuncia esecuzioni in massa di suoi segu; da parte del rivale Barzani IL VICEPRESIDENTE PARIA ALLA CNN Il vice presidente degli Stati Uniti, Al Gore, ha rilasciato ieri un'intervista al corrispondente della Cnn dalla Casa Bianca Wolf Blitzer. Pubblichiamo la parte che riguarda l'offensiva delle truppe di Saddam Hussein in territorio curdo. Com'è la situazione in Iraq? Il presidente Clinton ha annunciato dì aver dato l'ordine di massima allerta alle truppe americane di stanza nella regione. «Sì». Che cosa sta succedendo? «Abbiamo osservato nella zona un certo numero di movimenti. E' una situazione complessa, che richiede ampie consultazioni con i nostri alleati e un'attenta osservazione. Intanto il Presidente ha ordinato uno stato di allerta superiore, che manterremo per tutta la durata delle consultazioni e dell'analisi degli eventi». Il Presidente ha anche detto che rafforzerà il contingente L'aviazione viola la «no fly zone» e bombarda. Monito a Clinton: un nuovo Vietnam se ci attaccate I tank avanzano mg Saddam giura: mi ritiro Curdi massacrati anche a Sulaintaniya: «4 mila i morti» I *