Quattro azzurri d'oro il record, poi il titolo

Quattro azzurri d'oro il record, poi il titolo Campioni del mondo nell'inseguimento Quattro azzurri d'oro il record, poi il titolo MANCHESTER DAL NOSTRO INVIATO Fuoco a volontà. Il quartetto azzurro disarticola i russi in semifinale, stabilisce il nuovo record del mondo con 4'00"977 e nel duello decisivo che li oppone ai francesi signori di Atlanta, Andrea Collinelli, Adler Capelli, Cristiano Citton e Mauro Trentini sfoggiano un cemento, una sicurezza che sembra abbiano cominciato a vincere da quando succhiavano il biberon. E invece alle Olimpiadi non ce l'avevano fatta a salire sul podio e questo deve aver loro causato un giramento di ruote particolare, il giramento che ieri ha consentito al quartetto d'attingere a ritmi ferroviari (alludiamo ai convogli in perfetto orario, naturalmente). Bos, Ermenault, Monin, Moreau, fate largo, questa italiana è una medaglia d'oro che abbaglia. Un quartetto azzurro non vinceva il Mondiale dal 1985, Bassano del Grappa. Entrò allora in scena Martinello, e ne ha percorsa di strada. I fratellini di Collinelli (27 anni) sono giovanissimi: 21 anni Trentini, 22 Citton, 23 Capelli. Se non gliela sottraggono o dimezzano di sotto iTnaso, Calieri ha una lussuosa pattuglia da prendere a braccetto ovunque ci sia da ottenere un figurone. Ci si domanda: è possibile migliorare il proprio tempo di 8" in un mese? La risposta è nella preparazione e nei tempi di assorbimento. Durante l'assorbimento (del lavoro) c'è la forza ma non la capacità di esprimerla: ad Atlanta il quartetto era appunto in fase di assorbimento. La spiegazione è succinta e in soldoni: i tecnici ne sanno offrire di più lunghe e complesse, ma il nocciolo resta lì. La giornata si apre con un triplice crollo del record mondiale nelle qualificazioni dell'inseguimento donne. Il primato stabilito a Cali, Colombia, dalla Bellutti era di 3'31"920. L'australiana Tyler-Sharman l'abbassa a 3'31"830, la francese Clignet lo riduce a 3'31"674, la Bellutti se lo riprende con 3'31"526 e la Clignet glielo ristrappa nei quarti: 3'30"974! I record dell'inseguimento sono meno saldi d'un fil di fumo, li forma e li strapazza l'irrequieta tecnologia, nuovi metodi di allenamento hanno trasformato una gara di spinta e resistenza in uno sprint di tre chilometri. Le signore inseguitici viaggiano a 51-52 di media e ancora non sono contente. Antonella Bellutti (3'32"174) rimanda a casa la lituana Mazeikyte nei quarti e sfida oggi in semifinale la Tyler Sharman. Che la calma l'assista, la sua nemica è l'ansia che se la divora negli istanti che precedono la prova. Chris Boardman ha deciso di tentare il record dell'ora tra il 6 e l'8 settembre e nel tardo pomeriggio perché al mattino gli viene da sbadigliare. «Mi sento così forte, così sicuro à felicemente proiettato ve. ^ qualsiasi successo che chiederò a Boardman di accettare la mia sfida nell'inseguimento». Una sterlina se indovinate chi ha sfoderato questa frase. Obree? Sbagliato. E' Eric Cantona l'immagine della cui testa da BasciBazuk, che alcuni definiscono vuota, appare ovunque vi sia un muro o un giornale da stamparcela sopra. Boardman contro Cantona in bicicletta sulla pista del velodromo mondiale è una di quelle idee, ci informano, che il divo del Manchester United sforna a getto continuo e che mandano in delirio gli inglesi i quali replicano estasiati: stupendo, è veramente pazzo! E corrono all'Old Trafford ad ammirarne i piedi. Bene in attesa che Cantona ne spari qualche altra, proiettiamoci sull'odierna corsa a punti. Favoriti gli azzurri Martinello e Villa che però mostrano qualche perplessità. E come mai? «A questo punto la corsa a punti mi avrebbe un po' stufato. Ne ho appena vinta una all'Olimpiade e volete che ne vinca una anche a Manchester. Mah, ci provo ma non garantisco nulla. Non lo so se riesco a concentrarmi, a immedesimarmi nel ruolo». E se Martinello non riesce a concentrarsi? «Potrebbe vincere Villa». Marco Villa è il quieto compagno non celebre e Martinello lo tratta con molto affetto, gli vuole perfino bene. Quindi non è escluso che le cose vadano nel seguente modo. Villa bada alle volate, perché come s'è visto nell'Americana è in gran forma velocistica, e Martinello fa l'indiano e cerca di prendere il largo. Uno dei due dovrebbe spuntarla, ma non bisogna dimenticare che nel campo degli avversari il malcontento sfrigola, la rivalità ha affilato le lame. Sarà lotta. La francese Felicia Ballanger, una stakanovista, è medaglia d'oro dei 500. Nella velocità uomini Chiappa, che bella sorpresa, guadagna i quarti e si carica al punto che batte Magne e imbocca la semifinale. Il diciannovenne Branchi viene squalificato, poi graziato, quindi da un ripescaggio esce e in un ripescaggio entra, sino alla definitiva scomparsa. Gianni Ranieri Sconfìtti i francesi nella finalissima Bellutti avanti tutta e Chiappa la imita: vanno in semifinale Oggi Martinello-Villa nella gara a punti Sopra Collinelli, Capelli, Citton e Trentini: grande rivincita dopo il 4° posto alle Olimpiadi Dal 1985 l'Italia non conquistava il titolo iridato col quartetto A lato Antonella Bellutti che vuol ripetere l'exploit di Atlanta

Luoghi citati: Atlanta, Bassano Del Grappa, Colombia, Italia, Manchester