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LA SCONFITTA INCOMPIUTA LA SCONFITTA INCOMPIUTA NEL Golfo di nuovo i marines sono in stand by, i missili cercano la direzione di Baghdad, duecento aerei Usa scaldano i motori, i Bomber B-52 sono in attesa di un ordine di Clinton, che in queste ore valuta l'opportunità di scendere di nuovo in guerra contro Saddam Hussein. Potrebbe essere una mossa vincente o letale per le sue elezioni di novembre, ed essa gioca ora nelle mani di uno dei più estremi dittatori del Medio Oriente, un rais senza scrupoli, un essere umano che solo pochi mesi or sono ha fatto rientrare in patria con l'inganno alcuni suoi stretti familiari fuggitivi per giustiziarli senza processo. Dunque Saddam Hussein dà ancora una volta fuoco alle polveri del conflitto sempre latente, quello fra l'Occidente e il Terzo Mondo, in particolare il mondo musulmano. Saddam, il cui Paese versa nella povertà materiale e nell'oppressione politica più totali, con frequenti conflitti inter- Fiamma Nirenstein CONTINUA A PAG. 2 PRIMA COLONNA