In pensione l'eroe del libano

Roma: il generale lascia la carica di direttore degli armamenti Roma: il generale lascia la carica di direttore degli armamenti In pensione l'eroe del libano II ministro Andreatta: «Grazie, Angioni» ROMA. Cambio della guardia ai vertici del ministero della Difesa. Il generale di corpo d'armata Alberto Zignani sostituirà il generale Franco Angioni nel ruolo di segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri di ieri. Il ministro della Difesa Beniamino Andreatta ha espresso ad Angioni, l'uomo che guidò il contingente italiano in Libano e poi la forza mobile della Nato, il più vivo ringraziamento per la preziosa opera svolta durante il mandato, «che ha, una volta ancora, confermato le grandissime qualità di questo prestigioso generale». Angioni, romano, 62 anni - lascia l'incarico per raggiunti limiti di età - era diventato popolare ai tempi della missione a Beirut, 18 mesi seguiti con ansia dagli italiani. Il generale paracadutista, che ha indossato la prima divisa nel '49, sapeva essere rassicurante, grazie anche a una facile e accattivante comunicativa. Sotto i riflettori e le telecamere Angioni è tornato ancora recentemente, quando per le amministrative del'9 3 è sceso in campo a sfidare il favoritissimo Francesco Rutelli per contendergli la poltrona in Campidoglio. Ammiratore dichiarato dei grandi leader di cultura liberaldemocratica come De Gasperi, Einaudi, Adenauer, Angioni non nascondeva allora le sue simpatie per il Centro. La scelta del generale Zignani è nel segno della «continuità e quindi della stabilità», ha sottolineato Andreatta. Zignani, 58 anni, dovrà seguire la gestione dell'area tecnico-amministrativa nella delicata fase di impostazione ed avvio della ristrutturazione della organizzazione delle Forze Armate. Il neosegretario generale della Difesa - generale di corpo d'armata dal 1995 ed attualmente direttore generale della motorizzazione e dei combustibili - avrà quindi più estese responsabilità quando la legge di riforma dei vertici militari, da poco approvata dalla Camera, verrà definitivamente varata dal Senato (che l'aveva peraltro già approvata nella XI legislatura). Zignani è figlio del ten. col. Goffredo Zignani, medaglia d'oro al valor militare, caduto in Albania nel 1943.[r. cri.j Il generale Franco Angioni lascia la carica di segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti

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