De Niro fa le bizze e la Rai economia

De Niro fa le bizze e la Rai economia De Niro fa le bizze e la Rai economia VENEZIA. La prima «grana» al cerimoniale della Mostra l'ha procurata il divo Robert De Niro, che è giunto a Venezia ieri pomeriggio con un aereo privato (cranio rasato, pantaloni color senape, camicia scura). Per i vip questa sera al Casino del Lido, c'è ima super-cena che mizierà attorno alla mezzanotte al termine dell'anteprima mondiale di «Sleepers» e alla quale i protagonisti del film, De Niro, Dustin Hoffman e Brad Pitt, dovrebbero essere gli ospiti d'onore. Ma De Niro ha già fatto sapere di avere per quell'ora un altro impegno: una cena con degli amici americani da Cipriani a Torcello. Quest'anno De Niro non sembra molto attento alle pubbliche relazioni e ciò ha provocato qualche risentimento tra le case che distribuiscono in Italia i due film della star americana in anteprima alla mostra veneziana. In queste ore in cui è impegnato nel lancio di «Sleepers» l'attore si dichiara affaticato per cui non vuole concedere interviste individuali, la sua disponibilità di sbloccherebbe soltanto venerdì quando per «Venezia notte» verrà presentato «The Fan» di Tony Scott di cui l'attore è protagonista e coproduttore. Ieri pomeriggio intanto l'attore si è concesso un pomeriggio da turista: indossati calzonicini corti e t-shirt, ha fatto con gli amici americani una gita in motoscafo. Dustin Hoffman, invece, si concederà alle telecamere di «Domenica In»: stamane sarà intervistato da Mara Venier. Agli organizzatori della Mostra l'attore ha chiesto di poter presentare ai giornalisti europei il film «American Buffalo», da poco uscito negli Usa. Accontentato: il film sarà proiettato domani alle 13. Tempo di economie in casa Rai. Per evitare che salti il budget delle spese per la Mostra di Venezia, soprattutto dopo che Francesco Maselli ha preteso che i 45 interpreti del suo film «Cronache del terzo millennio» (ridotti poi a 30) fossero ospiti per la proiezione ufficiale, sono stati drasticamente ridimensionati i cocktail. Quest'anno ci sarà una semplice flùte di prosecco in onore dei registi Rai, anziché il cocktail che un tempo consentiva a fotografi e cinefili ruspanti di rimediare la cena. Nell'elenco dei «prosecchi party» non figurano quelli per Ken Loach, Otar Joseliani («è troppo poca cosa per "maestri" come loro») e gli autori formatisi in via Teulada, come l'ex inviata del tg2, Marlisa Trombetta, che alla Mostra presenta «Ken Loach in Nicaragua». Alla presentazione del film di Joseliani, «Briganti nel tempo», ci sarà però il presidente della Rai, Enzo Siciliano, che il 5 settembre già si trova a Venezia per il convegno della Fondazione Cini sui rapporti culturali italo-francesi. Ieri operai ed imbianchini hanno dato gli ultimi ritocchi alle strutture esterne dell'edificio: tra le grandi novità, quasi a richiamare l'immagine della «eroisette» di Cannes, la lunga passerella che corre lungo il lato degli ingressi, destinata a veder sfilare ogni sera registi ed attori. A dominare su tutto sono l'azzurro e il bianco - attorno all'edificio è una sequenza di bandiere e striscioni lindi - che viene ripreso anche dalle tante tende moresche innalzate davanti alla sede del Casinò, di fianco al Palazzo del Cinema. Nelle tende-stand durante la rassegna sono previste numerose manifestazioni e nella zona di fronte al mare, su un grande palco, si susseguiranno cantanti e gruppi musicali. [e, jji

Luoghi citati: Cannes, Italia, Nicaragua, Usa, Venezia