La Stampa - Consultazione Archivio

Massacro di campesinos MESSICO Massacro di campesinos CITTA' DEL MESSICO. I corpi di sette ragazzi impiccati sono stati ritrovati in fondo al burrone detto «La Cima» a cinquanta chilometri dal villaggio indio di Chanalhò, in una zona montagnosa molto impervia del Chiapas (la regione del Messico dove i contadini sono in rivolta). Solo quattro delle vittime sono state finora identificate. Due di queste, Nicolas Entzin Gomez e Antonio Daniel Gomez Mendez, avevano 13 anni. Gli altri uccisi sono Efrain Hernandez Vasquez, 15 anni, e Fernando Entzin Jimenenz, 19 anni. Solo uno dei cadaveri è stato recuperato perché le asperità della zona rendono difficile l'opera di polizia e pompieri. Secondo il Centro per i diritti umani «Frate Bartolomò de las Casas», i ragazzi erano stati sequestrati da sconosciuti il 19 agosto mentre dormivano in una casa di Canalhò. Negli ultimi due mesi nel Chiapas 35 indios sono stati uccisi in scontri ed esecuzioni. [Agi]