Piccole imprese in affanno

Piccole imprese in affanno Piccole imprese in affanno Sale l'occupazione, calano gli ordini ROMA. Produzione ed ordinativi in calo anche per le piccole e medie imprese nel primo semestre del '96, ma buone notizie sul fronte dell'occupazione che nel secondo trimestre ha registrato un aumento del 2,5 per cento, il dato più alto da cinque trimestri a questa parte. E le prospettive per il secondo semestre sono di ulteriore peggioramento sia per la produzione sia per gli ordini, mentre l'occupazione dovrebbe rimanere tendenzialmente stabile. Secondo l'indagine congiunturale del Mediocredito centrale sulle piccole e medie aziende con un numero di addetti compreso tra 11 e 500, infatti, nel secondo trimestre del '96 la produzione complessiva ha segnato un aumento contenuto nel 3,8 per cento, proseguendo nel trend di discesa che era iniziato a fine '94, quando la produzione aveva registrato una crescita record dell' 11,1 per cento. A rallentare, in particolare, è la produzione destinata all'interno con un incremento dell' 1,6 per cento contro il tasso di aumento tendenziale del 9 per cento per la produzione destinata al mercato estero. Ancora più al ribasso l'andamento della domanda: il tasso di variazione degli ordini interni nel secondo trimestre dell'anno è prossimo allo zero. L'allargarsi della forbice tra domanda ed offerta, entrambe in discesa ma con un'accentuazione più forte per la domanda, si ripercuote sull'andamento delle scorte che evidenziano segnali di riaccumulo essendo risalite, come tasso congiunturale, dal meno 0,8 per cento del quarto trimestre a +0,6 per cento del secondo trimestre '96. Decisamente al ribasso appaiono gli indici dei prezzi alla produzione, con una diminuzione dello 0,4 per cento tra aprile e giugno per i prezzi relativi al mercato interno e dello 0,2 per cento per i prezzi in valuta della produzione destinata ai mercati esteri. Rallenta anche l'indice del costo del denaro: il tasso di aumento tendenziale scende dal quarto trimestre '95 al secondo trimestre '96 dall'8,7 per cento al 2 per cento, con una variazione congiunturale fortemente negativa, pari a -11,2 per cento, nel primo trimestre dell'anno. Il rallentamento del ciclo si ri¬ percuote sulla competitività delle imprese, mentre fino all'ultimo trimestre dell'anno scorso l'indice che misura la competitività sia sui mercati interni sia esteri appariva in aumento, a partire dal primo trimestre del '96 il valore dell'indicatore subisce un brusco ribasso, [r. e. s.) Il ministro del lavoro Tiziano Treu (a sinistra) e Gianfranco Imperatori presidente di Mediocredito

Persone citate: Gianfranco Imperatori, Tiziano Treu

Luoghi citati: Mediocredito, Roma