«Ecco perché Tringali resta in carcere»

«Ecco perché Tringali Piazza Fontana «Ecco perché Tringali resta in carcere» MILANO. Sulle vicende legate a piazza Fontana «il silenzio, il gioco di squadra di oggi, è il prolungamento del terrorismo di allora». Lo afferma il Tribunale del riesame di Milano nelle motivazioni dell'ordinanza con la quale ha respinto la richiesta di scarcerazione di Stefano Tringali, mia delle quattro persone arrestate il 22 luglio scorso por» favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta sulla strage. Per Tringali, il Tribunale, a differenza del pm Grazia Predella e del gip Paolo Arbasino, sostiene che esiste anche il pericolo di fuga. Secondo l'accusa, i quattro avrebbero tentato di sviare le indagini per garantire l'impunità a Delfo Zorzi, un ex appartenente all'organizzazione di estrema destra «Ordine nuovo» coinvolto nell'inchiesta sulla strago insieme al medico Carlo Maria Maggi. Zorzi ora è cittadino giapponese, vive in Giappone e dirige un'impresa che si occupa, tra l'altro, della gestione dei negozi di moda italiana. [Ansa)

Persone citate: Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Paolo Arbasino, Stefano Tringali, Tringali, Zorzi

Luoghi citati: Giappone, Milano