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Marocchino a Ivrea: festeggiava il compleanno. Il feritore è fuggito dopo la rissa Marocchino a Ivrea: festeggiava il compleanno. Il feritore è fuggito dopo la rissa Non paga la birra, accoltellato La vittima: «Isolai li avrei dati» Accoltellato in una birreria a Ivrea, l'altra notte, perché non aveva i soldi per pagare le consumazioni. Mohammed Hammouda, 36 anni, originario del Marocco, ma dall'89 residente ad Aosta in via Gilles De Chevrer, porta ora sul corpo i segni di una discussione degenerata in assurda violenza. I colpi lo hanno raggiunto alla guancia sinistra e all'addome: all'ospedale è stato giudicato guaribile in un mese. Del suo assalitore si sono perse le tracce. E' Sebastiano Lauricella, 45 anni, residente a Crescentino (VC) in via Felice Miraglio 13, precedenti per rapina, furto e lesioni. Teatro dell'aggressione, la birreria «Number One», via Cir¬ convallazione 36 di cui è titolare Nadia Pozzati, 35 anni, convivente di Lauricella; la donna è ora indagata per favoreggiamento, e con lei il cameriere Ivo Ghirardo, 30 anni, di Collegno. Hammouda era entrato nel locale a metà serata insieme ad un connazionale, Abderrahim Lembarki, 26 anni, che vive nella comunità Casa di Abramo. «Ero felice - racconta - perché era il mio compleanno e poco prima avevo trovato un lavoro come muratore, qui a Ivrea». Un primo «giro» di birre è stato pagato da un avventore italiano che la polizia non ha ancora identificato. Poi Hammouda ha voluto offrire ancora due birre, per festeggiare: «Non avevo denaro ma conoscevo il padrone del bar. Gli ho detto che avevo trovato un lavoro e avrei pagato il giorno dopo; mi ha risposto che non c'era problema». Al momento di uscire, però, l'atteggiamento di Lauricella sarebbe improvvisamente cambiato. Prima avrebbe preteso il denaro delle consumazioni, poi avrebbe afferrato un coltello e colpito il marocchino. Mohammed Hammouda, 36 anni originario del Marocco ferito a coltellate