Tenta di violentarla nel sottopasso di G. Già.
Tenta di violentarla nel sottopasso L'aggressione a Venaria, il giovane è stato arrestato dai carabinieri Tenta di violentarla nel sottopasso E' colpita a calci e pugni, ma riesce a scappare Prima l'ha picchiata e poi ha cercato di violentarla sul marciapiede di un sottopasso. Ora Antonio Petrone, 20 anni, residente in via Buozzi a Venaria, è rinchiuso nel carcere delle Vallette. L'aggressione è avvenuta ieri tra le 14,30 e le 15. Roberta (un nome di fantasia), una ragazza di Venaria di 20 anni, esce di casa per salire sull'autobus che la porterà a Torino dove lavora come commessa in un negozio. Percorre via Motrassino e scende nel sottopassaggio di corso Garibaldi, ma si accorge di essere seguita da un ragazzo. Fa finta di niente, accelera il passo e cerca di fuggire. «Improvvisamente - ha rac¬ contato la ragazza poche ore dopo al maresciallo dei carabinieri di Venaria, Diego Mannarolli - mi sono sentita sollevata di peso e sbattuta contro il muro del sottopasso». Antonio Petrone, un ragazzo con dei problemi, seguito dai medici dell'Usi 6, usa maniere forti: cerca di bloccarla a suon di schiaffi. «Roberta», intanto, comincia ad urlare per attirare l'attenzione di alcuni passanti. Nessuno, però, si ferma. «Poi - precisa - mi ha trascinata all'esterno del sottopasso, ha cercato di gettarmi in un fossato poco distante, ma non c'è riuscito». Quindi Petrone costringe la sua vittima a ritornare nella semioscu¬ rità del sottopasso dove per la seconda volta la colpisce con pugni e schiaffi. A questo punto una donna si accorge di quello che sta accadendo e accorre in aiuto. Antonio Petrone fugge, ma avverte «Roberta»: «Prova a dire qualcosa ai carabinieri e poi facciamo i conti». Lei, terrorizzata, cade a terra; aiutata dalla donna, viene trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Venaria. Poche ore dopo è in caserma dove fornisce un identikit preciso del suo aggressore. Intorno alle 19,30 gli uomini del Nucleo radiomobile di Venaria chiudono le manette intorno ai polsi di Petrone, proprio all'ingresso del sottopasso. [g. già.]
Persone citate: Antonio Petrone, Petrone
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