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Non ha superato il coma la ragazza di 17 anni di Arignano Non ha superato il coma la ragazza di 17 anni di Arignano Muore e dona gli organi Coinvolta nello scontro fra scooter «Vogliamo ricordare Elena così com'era: generosa, amica di tutti, senza nessun addio lagnoso». Anche loro, gli amici della compagnia, si sentono feriti: nessuno riesce ad accettare quello che è successo. Elena Mollardo, la ragazza di 17 anni coinvolta con altri tre giovani nello scontro frontale tra due motociclette, martedì notte ad Arignano, non ce l'ha fatta a uscire dal coma. E' morta l'altra sera, alle Molinette, dov'era stata trasportata in fin di vita assieme ad Andrea Gaidano, 18 anni, di Marentino. Il ragazzo è ancora in condizioni gravissime al reparto rianimazione. Anche Walter Rosso, 18 anni, di Marentino, è tuttora in prognosi riservata al Cto: le sue condizioni però starebbero lentamente migliorando. Completamente fuori pericolo l'altra ragazza, Eleonora Pettenon, 16 anni, residente ad Andezeno, che tra qualche giorno potrebbe già tornare a casa. Intanto ad Arignano, il piccolo paese a due passi da Chieri, l'incidente ha riacceso le polemiche sulla sicurezza delle strade che attraversano il centro abitato. «La salita di via Robiola, dov'è avvenuto l'incidente, è una strada a rischio: si trova in mezzo alle case e non ci sono dossi per obbligare a moderare la velocità», dice il consigliere di minoranza Antonio Lo Biundo. E aggiunge: «Il Comune, dopo tante proteste, ne ha posizionati due, ma non servono a niente: sono troppo distanti l'uno dall'altro e si trovano nel tratto meno pericoloso». Ma c'è anche la «rivolta» dei giovani, contro chi li accusa di andare su e giù per le strade della zona a caccia di sfide. «A causare l'incidente non è stata una gara, come dicono in molti: è stata una tragica fatalità, questa è la verità», ripete Andrea, uno del «gruppo». Lui e gli altri ragazzi erano davanti al bar alle porte del paese, quando il 125 di Rosso e il motorino di Gaidano si sono scontrati. Racconta: «Andrea ed Eleonora sono saliti da una strada secondaria, mentre Walter ed Elena hanno fatto un giro attorno al bar. Poi la moto ci è sfrecciata davanti e ha imboccato la salita: in quello stesso istante il motorino ha iniziato la discesa». Dopo l'urto si sono precipitati in via Robiola. «Ho preso Elena tra le mie mani: per un attimo ho sentito che era ancora viva e poi più niente. Ero spaventato, non sentivo più il suo cuore e non sapevo cosa fare: chiedevamo aiuto e nessuno ci dava retta», dice commosso. I genitori della ragazza, distrutti dal dolore, hanno autorizzato l'espianto degli organi. Massimiliano Peggio Elena Mollardo la ragazza di Arignano deceduta e l'amico Andrea Gaidano 18 anni ancora grave in ospedale