Vallet culla un sogno olimpico di Roberto Condio

Vallet culla un sogno olimpico LO SPORT Atletica: anche l'altro torinese Cagnazzi nella squadra azzurra in Australia Vallet culla un sogno olimpico Da oggi ai Mondiali jr di Sydney pensando al2000 Prove tecniche di Olimpiade. Al1 appuntamento di Sydney 2000 mancano ancora 4 anni, ma gli oltre mille Under 20 che da oggi a domenica partecipano proprio nella metropoli australiana ai Mondiali juniores di atletica non hanno paura di porsi traguardi ambiziosi. Fra di loro, purtroppo, scarseggiano gli italiani: mai cosi ridotta, la rappresentativa azzurra (12 uomini e 10 donne) si schiera oltretutto con ambizioni realisticamente modeste davanti allo strapotere di americani, africani ed europei dell'Est. Tra i pochi a poter cullare qualche sogno ci sono gli unici due torinesi del gruppo, i diciannovenni Edoardo Vallet e Marco Cagnazzi del Cus, cardini della staffetta 4 >. 400 e iscntti anche alla gara individuale sul giro di pista che proprio oggi inaugurerà ufficialmente i campionati. Dei due, il più quotato è sicuramente Vallet, talento naturale seguito dal padre Luigi che fu di¬ screto velocista negli Anni 60. Edoardo sta vivendo un periodo magico, frutto della prima seria preparazione invernale della sua carriera: ha vinto i titoli italiani di categoria indoor e all'aperto dei 400 e a metà luglio ha portato il suo primato personale a 46"68, appena 5 centesimi sopra l'ormai storico record italiano stabilito da Malinverni nel '78. «A Sydney avrò due grandi obiettivi - ha detto il "gioiello" del Cus prima di partire per i Mondiali -: impadronirmi del record e arrivare almeno in semifinale». Gli ultimi test cronometrati nel raduno di Formia autorizzano all'ottimismo. «Edoardo è in buona forma - conferma papà Luigi, che per la prima volta non ha seguito il figlio in trasferta -. In questi ultimi mesi è anche molto maturato caratterialmente: sono sicuro che non patirà l'emozione della grande manifestazione. E' convinto dei propri mezzi, ma sa che per fare strada nei Mondiali dovrà migliorarsi: 46"68 può bastare per superare il primo turno, ma per arrivare in finale servirà almeno un 46"50». Già, la finale. Vallet junior la sogna da tempo: un 400 a Sydney con il titolo iridato in palio, ghiotta anteprima di quello che è il suo vero traguardo, cioè un posto da protagonista nei Giochi del 2000. «Edoardo ed io siamo molto fiduciosi - rivela il padre-allenatore -. Per lui questo è il primo anno da atleta vero, con 5 allenamenti alla settimana. E' cresciuto tantissimo, ma ha ancora notevoli margini di miglioramento. Alla sua età, invece, ci sono già ragazzi tecnicamente e fisicamente maturi: a Sydney probabilmente lo batteranno, in futuro chissà». Prima di lanciarsi nell'avventura austrabana, Edoardo Vallet aveva intanto confermato di essere un fuoriclasse anche al di fuori della pista, superando con un 30 e lode il quarto esame universitario del 1° anno di Lettere Moderne e passando poi in scioltezza anche il concorso per entrare in Polizia, scelta che dal prossimo marzo gli permetterà di continuare a fare atletica ad alto livello (nelle Fiamme Oro), studiare e avere uno stipendio. Oggi, però, dovrà pensare soltanto a correre forte. Ai Mondiali australiani c'è un'insidiosa batteria da superare per avere poi la possibilità di sognare nella semi- finale di domani. A Sydney ieri faceva un gran freddo, ma Edoardo sui blocchi di partenza non tremerà. Proprio come Marco Cagnazzi, uno che sui 400 non ha nulla da perdere. Fino a tre mesi fa nemmeno sapeva dei Mondiali estivi. Poi, di colpo, è diventato il numero 2 in Italia, dietro al suo compagno di squadra: 48" 17 elettrico e 47"9 manuale i suoi nuovi primati che gli hanno consegnato il biglietto per l'Australia. Allenato da Cinzia Besco, Marco fa atletica da appena 3 anni. A scuola zoppica, ma in corsia sa volare. Nella prova individuale è consapevole di non avere grosse possibilità e per questo punta tutto sulla 4 x 400 in programma sabato e domenica. Lui, Vallet, il lombardo Filisetti e il veneto Sartore valgono la finale e il record italiano juniores, un 3'09"95 che regge da 13 anni. Decisamente troppi. Roberto Condio Edoardo Vallet (foto), I9enne del Cus Torino, ai Mondiali juniores di Sydney disputerà la prova individuale sui 400 metri e la 4 x 400, nella quale sarà inserito anche l'altro torinese Marco Cagnazzi, pure lui del Cus

Persone citate: Cagnazzi, Edoardo Vallet, Malinverni, Marco Cagnazzi, Sartore