Telefoni senio Rischio di maximulte

Telefoni senio Rischio di maximulte Nel mirino i modelli non omologati Telefoni senio Rischio di maximulte MILANO. Anche il possessore di un telefono di casa senza fili, non omologato dalla Telecom, le cui onde interferiscono con le comunicazioni tra aerei e torre di controllo, rischia un'ammenda da due a dieci milioni e l'arresto da tre a sei mesi. Lo hanno comunicato ieri in Questura a Milano i dirigenti della Escopost, che hanno fornito i particolari di un'operazione conclusasi il 18 agosto e che ha portato al sequestro degli impianti di alta frequenza di Radio Centrale, una emittente radiofonica con sede a Paspardo (Brescia). Da una decina di giorni, infatti, i piloti in avvicinamento all'aeroporto di Linate segnalavano difficoltà di comunicazione con la torre di controllo per la musica che si inseriva via radio. Mediamente sono due al mese le segnalazioni di interferenze che giungono alla Escopost. E non sempre all'origine ci sono emittenti private. Spesso ci sono stazioni per radioamatori o addirittura telefoni senza fili, non omologati dalla Telecom, prodotti all'estero e acquistati a prezzi inferiori rispetto a quelli normali. In particolari condizioni meteo e in certe aree (soprattutto nelle vicinanze delle stazioni radio dei servizi di emergenza) possono provocare problemi nei collegamenti e l'inconsapevole utilizzatore rischia l'arresto per l'utilizzo di apparecchiature radio non regolamentari. [Ansa]

Luoghi citati: Brescia, Milano, Paspardo