Irons si confessa: «Lolita è la mia vera ossessione»

Irons si confessa: «Lolita è la mia vera ossessione» Parla l'attore che sarà protagonista del film di Lyne Irons si confessa: «Lolita è la mia vera ossessione» LONDRA. L'attore inglese Jeremy Irons si è calato tanto nel personaggio dell'adulto pervertito da diventare effettivamente ossessionato da Dominique Swain, la ragazzina di 14 anni che veste i panni di Lolita nell'ultima versione cinematografica dell'opera di Vladimir Nabokov realizzata da Adrian Lyne. Lo ha confessato lo stesso affascinante Irons, protagonista di tanti film di successo, da «Mission» a «L'affare von Bulow» a «Il danno», in un'intervista pubblicata ieri dal supplemento domenicale britannico «Sunday Telegraph» in cui precisa tuttavia di aver mantenuto la sua ossessione a livello professionale e di aver sempre e comunque nutrito un senso di «forte disagio» nelle scene di sesso con la giovane Swain. Irons afferma di non esser¬ si affatto stupito dallo scalpore suscitato dal film e dal suo ruolo, di aver a lungo soppesato l'opportunità di accettare la parte e di aver infine detto sì perché contagiato dall'entusiasmo di Lyne nel trattare una storia tanto difficile. Una storia ha sottolineato l'attore - che dovrebbe far riflettere invece di fare urlare semplicemente allo scandalo poiché tocca qualcosa che sta nel profondo dell'animo umano. Recentemente Irons si è trovato al centro di una nuova polemica per aver accettato di vestire i panni del fondatore del Pakistan Ali Jinnah in una nuova produzione tesa a celebrare i 50 anni di storia del Paese islamico e contestata dagli attori di colore che criticano l'assegnazione della parte a un attore bianco accusando i produttori di razzismo. [Ansa]