I centomila voti del re di Nola di Pierluigi Battista

I centomila voti del re di Nola I centomila voti del re di Nola TORNAVA in Italia assieme al variopinto popolo delle vacanze. A bordo d'un traghetto, il Patrasso-Ancona, che rappresenta uno dei contenitori-simbolo del turismo di massa. L'ex senatore Carmine Mensorio aveva scelto la Grecia come suo (provvisorio) rifugio. I latitanti d'oro, i faraoni dell'espatrio di lusso viaggiano in jet, prediligono scenari esotici, località lontane dal profumo caraibico. Mollato in extremis dal suo stesso partito, protagonista suo malgrado di un affaire accolto con infastidita distrazione in un Paese oramai sazio dei grandi scandali che hanno accompagnato il terremoto di Tangentopoli, primo parlamentare della Se¬ conda Repubblica inseguito da un ordine di custodia cautelare, Mensorio aveva conservato il suo basso profilo anche nell'affanno della fuga. E, se sarà confermata la versione del suicidio, ha deciso di porre fine alla sua vicenda terrena mimetizzandosi nella folla del grande rientro di Ferragosto. Uno come tanti altri. Uno sconosciuto di cui nessuno, su quel traghetto, avrebbe potuto sospettare il coinvolgimento in una storia di ordinaria corruzione. Un democristiano di seconda fila nella Campania condannata ad assistere alle frequentazioni innaturali tra la politica e Carmine Mensorio (nella foto) era l'ultimo del «club dei cento»: con Gava, Pomicino e Scotti superava la centomila preferenze alle elezioni. «Re di Nola», rieletto nel ccd, è stato uno dei primi accusati della Seconda pubblica. Zaccaria A PAG. cca, accu pubi rimi Re- 'AG. 3 ccd, accupubbcca, | accu I pubi rimi PAG. rimi Re- | 'AG. 3 i Pierluigi Battista CONTINUA A PAG. 2 SETTIMA COLONNA Cugini e Grignetti A PAG. 3

Persone citate: Carmine Mensorio, Gava, Grignetti, Mensorio

Luoghi citati: Campania, Grecia, Italia