I pompieri «salvano» un assegno

Corso Vìgevano Corso Vìgevano I pompieri «salvano» un assegno IN BREVE ■ FARMACÌE. Ecco quelle aperte per turno oggi con servizio continuato dalle ore 9 alle ore 19,30: Alzona, corso Sebastopoli 206, Cappella, via Monginevro 126; Comunale n. 20, via Ivrea 47/49; Comunale n. 32, via Arnaldo da Brescia 38; Comunale n. 40, via Farinelli 36/9; Delle Vallette, viale dei Mughetti 9/F; Gruner, via San Tommaso 16; Mosca, via Mazzini 31; Nazionale, via Vanchiglia 29; Oliveri e Roatis, via Stradella 36; Piazza Adriano, piazza Adriano 12; Regio Parco, corso Taranto 183/C; San Paolo, via Berino 6; Sant'Anna, corso Sommeiller 31. Prestano servizio notturno dalle ore 19,30 alle ore 9 le farmacie: Maffei, piazza Massaua 1; Nizza, via Nizza 65. ■ CASA. Domani l'agenzia territoriale per la casa sarà chiusa. Per la manutenzione urgente, resta in funzione il numero: 31.30.453. ■ CARABINIERI. Sono stati riaperti i termini del concorso per l'arruolamento di un ufficiale in servizio permanente effettivo come maestro direttore della banda musicale dell'Arma. ■ MUSEO EGIZIO. A proposito dell'articolo sui musei aperti comparso ieri, la direzione dell'Egizio precisa che la chiusura nel mese di luglio è avvenuta solo il pomeriggio, tranne che il martedì e il giovedì. ■ ITALCAS. Gli sportelli Italgas di Rivarolo, Chivasso e Chieri saranno chiusi per tutta la giornata di domani. Numero del pronto intervento: 167-803.020. ■ PENSIONATI. Il movimento interviene sulla vicenda della pensionata morta dopo essere stata sballottata da un ospedale all'altro. Il consigliere regionale Rubatto chiede all'assessore di promuovere una Commissione d'inchiesta. I vigili del fuoco, di tutto, di più. Da ieri le squadre di pronto intervento hanno inserito una nuova specialità nel loro pur fitto e incredibilmente vario repertorio di assistenza al cittadino. Si chiama: recupero dell'assegno finito nel balcone irraggiungibile. La nuova disciplina richiede la presenza di una giovane, di un papà un po' distratto che saluta e se ne va senza portare con sé un assegno circolare e, infine, il balcone di un alloggio i cui proprietari siano lontani almeno cento chilometri o comunque irraggiungibili. Prima che i pompieri siano testati anche in questa disciplina occorre che capiti qualcosa. Che, ad esempio, la ragazza del condominio di corso Vigevano 53 risponda al citofono e senta la voce del padre, appena salutato. «Mi getti l'assegno? L'ho dimenticato sul tavolo in cucina. Ciao, baci». E la ragazza cosa fa? Semplice. Pensa che l'assegno è leggero, addirittura vola. E allora cerca una molletta per appesantirlo ed evitare che finisca chissà dove. La trova, pinza l'assegno e lo getta. Più facile far planare un aeroplanino di carta. L'assegno finisce sul balcone del primo piano, e lì, da qualche giorno, non c'è proprio nessuno. Addio? No. «Pronto, 115?». E i vigili, fino a qualche minuto prima impegnati a cacciare un grosso topo in vioa Napione, fanno rotta anche verso il papà distratto e la figliola imprevidente. Recuperando l'assegno.

Persone citate: Alzona, Cappella, Maffei, Napione, Oliveri, Roatis, Rubatto

Luoghi citati: Chivasso, Mosca, Nizza, Rivarolo, San Paolo