Zamorano: sarò un eroe anche qui

Il goleador cileno ai tifosi dell'Inter Il goleador cileno ai tifosi dell'Inter Zamorano: sarò un eroe anche qui MILANO. L'Inter toma dall'Inghilterra con un successo importante sul Manchester United di Cantona. E con la certezza di aver fatto un grosso acquisto: l'attaccante Ivan Zamorano, autore del gol, il primo ufficiale in maglia nerazzurra, che ha steso gli inglesi nel loro covo dell'Old Trafford. «I gol di testa sono la mia specialità - spiega il cileno - perché ho una grande elevazione, ma anche col piede non sono male. E qui ho già trovato il partner ideale in Djorkaeff, molto abile negli assist sotto porta e a mettermi la palla nel modo migliore, come dimostra il fatto che contro gli inglesi avevo già provato due volte. Ma con scarsa fortuna. E non dite che il Manchester si è impegnato poco: ha una difesa fortissima. Alla fine sono rimasti negli spogliatoi a litigare tra di loro per la mia rete». Ma Zamorano non si accontenta: «Mi piace muovermi, fare il primo difensore della mia squadra, contrastando gli avversari già nella loro area di rigore, creare spazi. Proprio quello che mi chiede Hodgson. Ma il gol resta il mio primo obiettivo, l'ho nel sangue». Merito del padre, riconosce Ivan, anche lui attaccante in un club cileno, che «mi ha lasciato questa importante eredità, i cromosomi giusti, che ho cercato di sfruttare al massimo nella mia ormai lunga carriera, visto che ho già 29 anni. Ma non dite che sono alla fine. Mi sento all'apice. Sono convinto di poter anco- Kluivert 4,5 (15 st Reuser senza voto), Litmanen 4,5 (15' st Melchiot senza voto), Wooter 6 (30' Musampma 6). Allenatore: Van Gaal 6. Milan: Rossi 7, Reiziger 6, Costacurta 6,5, Baresi 7, Maldini 5,5, Albertini 6, Desailly 6,5, Boban 7(1' st Davids 5,5), Baggio 6,5 [V st Simone 7) Savicevic 6,5 (25' st Eranio senza voto), Weah 6. Allenatore: Tabarez 7. Arbitro: Van der Ende 7. Reti: 32' pt Savicevic, 2' st Simone, 41' st Albertini (rig.). ra migliorare. E sono venuto qui per segnare tanti gol, vincere lo scudetto con l'Inter, essere primo nella classifica cannonieri come ho già fatto in Spagna a! Real Madrid». E' la seconda volta che Zamorano tenta l'avventura italiana dopo essere passato da Bologna a 22 anni ed essere stato subito scaricato da Maifredi per incapacità... «Forse aveva ragione lui - riconosce il giocatore Avrei dovuto farmi le ossa prima di affrontare il calcio europeo. Così me ne sono andato in Svizzera, al San Gallo per due stagioni. Ho imparato molto, poi sono esploso al Real Madrid. Ma il mio sogno restava l'Italia e finalmente ho avuto la possibilità giusta perché Milano e l'Inter anche sul piano umano mi vanno benissimo. Mi trovo bene con tutti perché sono estroverso. Superstizioso? Sì: quando gioco mi fascio il polso destro. Perché quando avevo 18 anni mi ruppi quel polso. Quando ripresi avevo ancora la fasciatura e segnai 4 reti. Da allora me lo fascio sempre». L'Inter dovrà dividere Zamorano con la nazionale cilena che deve disputare le qualificazioni mondiali: «Domenica 25 agosto volerò in Colombia per una partita e il 25 novembre in Uruguay. Due trasferte pesanti. Ma ci tengo molto ad aiutare la mia nazionale, dove è appena arrivato un nuovo et, Nelson Acosta. Il quale, per venirmi incontro, mi ha già fatto sapere che mi chiederà di giocare solo le gare ufficiali. In Cile mi vogliono troppo bene, mi considerano un eroe nazionale. L'erede del grande Elias Figueroa, che ha vinto per tre volte il titolo di miglior giocatore del Sud America ai tempi di Pelé». Intanto l'attaccante cileno sta per diventare europeo: a fine mese avrà anche la cittadinanza spagnola e potrà essere considerato comunitario a tutti gli effetti «Ma lo faccio solo per far piacere all'Inter e a Moratti. Sono e resto cileno». Senza dimenticare il passato spagnolo e il Real «una grande squadra che con Capello farà molto bene. Mi hanno detto che in questo momento sono un po' stanchi perché il tecnico li impegna parecchio. Anche Hodgson non è da meno: tanti esercizi specie di potenziamento muscolare e innumerevoli schemi, da provare e riprovare». Hodgson, per non smentirsi, fa lavorare l'Inter anche oggi, Ferragosto, per preparare la doppia trasferta spagnola, il triangolare di Vigo e il Trofeo Gamper a Barcellona, dove potrà utilizzare sulla fascia sinistra anche Tarantino che ha finalmente smaltito la tendinite che gli ha impedito finora di giocare. Il successo sul Manchester ha fatto fare boom anche alle casse sociali: ieri vigilia di festa, è stata raggiunta la quota di 27 mila abbonamenti. Per un incasso di ben quindici miliardi. Nino Sorniani