Geloso, uccide l'ex convivente e poi si spara a una tempia

Geloso, uccide l'ex convivente e poi si spara a una tempia Geloso, uccide l'ex convivente e poi si spara a una tempia MILANO. Due colpi all'altezza dello stomaco e i sogni di Giuseppina Gimmelli, 34 anni, una figlia affidata alle assistenti sociali e una vita da rifare, finiscono davanti a un televisore nella guardiola di un condominio del centro di Milano. Alle 11 di ieri mattina si è presentato davanti a lei Antonio De Falco, suo ex, gelosissimo. Ha sparato dritto all'addome della donna, poi, dopo qualche secondo, ha puntato la pistola anche contro la propria tempia. E ha firmato così un omicidio e un suicidio. Elegante, per bene, Antonio, quarantaquattrenne, amava ancora Giuseppina, napoletana come lui, tutti e due da un sacco di tempo a Milano. E non si era rassegnato a quell'addio che la donna, quasi per dare maggiore convinzione a se stes¬ sa, aveva addirittura segnato sull'agenda. «Con Antonio, oggi ho chiuso», ha vergato con una biro qualsiasi sulla pagina del 13 luglio. Antonio, ispettore dell'Arrisa, la ditta municipalizzata che si occupa dei rifiuti, due figli ormai grandi avuti dal primo matrimonio, non ha voluto crederci. Ha voluto chiudere lui ia storia, alla sua maniera. Con la pistola di sua proprietà, regolarmente denunciata. E pensare che Giuseppina l'aveva detto agli amici di questa ossessione, delle continue telefonate di Antonio, dei suoi appostamenti. Ieri mattina, è uscita di casa in bicicletta, alle 7, come ogni giorno. Un caffè alle 9, con un amico, al bar di fronte alla palazzina dove lavorava, poi più niente. Quando De Falco l'ha raggiunta, due ore più tardi nel gabbiot- to della portineria, al 2 di via Marcona, lei stava guardando la televisione. I tre colpi di pistola, poi l'allarme dei condomini. Giuseppina oggi avrebbe finito con il lavoro. E, consegnate le chiavi dello stabile a pochi passi dal palazzo di giustizia milanese, sarebbe finalmente andata in vacanza. Quel posto non era il suo, ma grazie alle liste di collocamento lo aveva ottenuto per una sostituzione estiva. Un mese soltanto, poi i soldi per pagare l'affitto e volare dalla figlia. La piccola, 5 anni, è al mare con un assistente sociale. E tra le pagine dell'agenda di Giuseppina c'è anche un biglietto aereo di quelli a prezzo ridotto. Milano-Lecce, sul volo in partenza questa mattina, sarebbe andata lì, per un Ferragosto tranquillo, sulla spiaggia, con la sua bambina, [o. p.] Radio sotto accusa avvenuti nel tribunale la notte della sentenza Tragedia a Cagliari «Ritorna con me»

Persone citate: Antonio De Falco, De Falco, Giuseppina Gimmelli

Luoghi citati: Cagliari, Lecce, Milano