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La polizia ha fermato due extracomunitari: oscuro il movente La polizia ha fermato due extracomunitari: oscuro il movente Sparatoria u Porta Palazzo Contro gruppo di nigeriani SAN MAURO Pasticciere Processo per asma da farina Per poco non ci sono scappati il morto e il linciaggio dello sparatore, ieri sera a Porta Palazzo. E' finita, invece, con il fermo di quest'ultimo, un extracomunitario, di origine araba, mentre una piccola folla di centroafricani veniva tenuta a bada da sei-sette volanti. Il giovane, alto, maglietta bianca, è stato preso al quarto piano di una scala interna di un palazzone al 134 di corso Regina. Sul portone, poco prima, il fermato - secondo la prima ricostruzione della polizia - aveva sparato almeno un colpo all'indirizzo di un gruppetto di nigeriani. Nessuno è stato ferito. L'arabo avrebbe gettato a terra il fucile a due canne, che un altro extracomunitario avrebbe raccolto e fatto sparire. Nella notte la polizia stava ancora raccogliendo le testimonianze. Con il presunto sparatore, è stato fermato un secondo giovane, picco- Asma da farina: la malattia che colpisce i fornai. Ma non risparmia neppure chi prepara dolci, croissant, brioches. Come i tre giovani che lavoravano in due aziende dolciarie di Orbassano e Moncalieri: tutti costretti a lasciare il lavoro per la polvere di farina respirata. E' una delle tante indagini del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello sui rischi legati alla lavorazione della farina. A giudizio, il 21 ottobre, comparirà Livio Manganello, titolare della Te. Al. alimentare dolciaria, di Orbassano. Imputato per l'asma bronchiale provocata all'apprendista pasticciere Santo Samà, di 24 anni: era addetto alla preparazione delle brioches. Ma ritenuto responsabile, per l'accusa, anche della rinite causata a Maurizio Pognante, 24 anni, di Bruino, che preparava dolci, da almeno un paio d'anni. L'altra vicenda, che andrà a giudizio, 1' 11 febbraio, riguarda il laboratorio di pasticceria Rivetti, di Moncalieri, in via San Martino 1, dei fratelli Ugo e Franca Rivetti. Parte lesa in questo caso è Demis Corazzi che ha dovuto lasciare il lavoro per l'asma bronchiale e la rinire. Era addetto ai dolci dall'89. L'inchiesta avrebbe accertato che in entrambi i casi mancavano quelle misure previste dalla legge per evitare che gli addetti si trovassero a diretto contatto con la polvere di farina: niente cappe di aspirazione sui tavoli dove si preparano i dolci e si sparge farina per evitare che la pasta si tenga staccata dal piano di lavoro, niente mascherine protettive per gli addetti. Che raramente sono informati sui rischi del loro lavoro. Scarsi anche i controlli medici: il dipendente viene visitato ogni anno per scoprire se ha qualche malattia infettiva. Si vuol tutelare così la salute del consumatore con cui viene a contatto. Ma non ci si preoccupa molto dei problemi degli addetti. Non è una malattia «nuova». L'ha scoperta ben trecento anni fa il medico Bernardino Marazzini, che ne parla a lungo in un suo prezioso testo. ECO FILM FESTIVAL. Si presenta oggi, ore 10,15 in Comune a Pont, la prima edizione del festival del filma naturalistico «Eco Film Festival-Premio Gran Paradiso», in programma a Ceresole Reale e Pont dal 24 agosto al 1° settembre. Particolarmente fitto il calendario degli appuntamenti collaterali promossi dalle Pro loco dei centri della Comunità montana Valli Orco e Soana: fra questi anche la «biciclettata» sulla strada del Nivolet, chiusa per poche ore oltre la dioga del Serrù, domenica 25 agosto. Eco Film Festival BIENCA IN FESTA. Festa dell'Assunta, nella frazione Bienca di Chiaverano. Domani alle 19,30, presso il campo sportivo «Gigi Meroni», è in programma una serata gastronomica con intrattenimento musicale. Giovedì alle 8,30 «Ciuciunada» per le vie del paese; alle 10 la santa messa; nel pomeriggio gara bocciofila, giochi popolari e partita di calcio Celibi-Ammogliati; alle 19,30 cena e danze. li primo dei due giovani arrestati le. I poliziotti, pistole in pugno, giubbotti antiproiettile addosso, sono saliti quasi a colpo sicuro e hanno bloccato l'extracomunitario. Un coinquilino: «Lassù, tempo fa, hanno arrestato degli spacciatori di droga». Nel palazzone abitano moltissimi stranieri. Sui citofoni, però, quasi soltanto cognomi italianissimi.