Rapinatore con siringa per 12 mila lire

Rapinatore con siringa per 12 mila lire Rapinatore con siringa per 12 mila lire Una rapina da 12 mila lire ai danni di due ragazzini di 13 e 14 anni. E' quella che ha fatto, domenica, nel primo pomeriggio e in pieno centro, V. V.; si tratta di un tossicodipendente con precedenti penali; 17 anni appena compiuti. Per farsi dare i soldi non ha esitato a minacciare i ragazzini con una siringa insanguinata. Il responsabile del fatto, poi arrestato dagli agenti di una volante, ha agito verso le 14,30, in via Garibaldi. G. F e L. S., stavano passeggiando diretti verso piazza Castello, quando il rapinatore li ha avvicinati. «Teneva in mano la siringa. Dicendo di essere sieropositivo ha minacciato di bucarci con l'ago sporco di sangue se non avessimo obbedito alle sue richieste». In preda all'agitazione e alla paura costoro gli hanno 21 anni, e Kamberi Liman, 19 anni; clandestini. Con un complice avevano rubato in nottata la vettura di lusso nel garage di una villa, a Sommariva Perno (Cuneo). Il colpo in località Pontiglione 15, dove risiede Giovan Battista Deimondo, 48 anni, l'altra sera fuori casa. Sono le 6 quando gli agenti di mpleto sportivo (oggi in dato tutto quel che avevano: 12 mila lire. Ma appena il tossico si è allontanato con il magro bottino i ragazzini hanno raggiunto di corsa la vicina caserma Valdocco della polizia e hanno denunciato l'accaduto. Grazie alla precisa descrizione dell'aggressore fornita dalle giovani vittime ai poliziotti, si è arrivati in pochi minuti alla sua identificazione e al fermo. V. V., che risulta residente ad Alpignano, nel frattempo aveva raggiunto via della Consolata. Bloccato dagli agenti, ha ammesso la rapina e ha anche spiegato che subito dopo il colpo si era recato nella zona di Porta Palazzo da uno spacciatore. Ho consegnato a lui tutto il denaro che avevo preso ai due giovani per potermi acquistare la dose giornaliera di eroina». una volante intimano l'alt alla Ferrari, in corso Massimo d'Azeglio angolo corso Marconi. E' un normale controllo. La Ferrari prima rallenta, quindi accelera. Svolta a razzo in corso Marconi e sperona la volante. Inizia l'inseguimento. Le due auto bruciano in un attimo corso Marconi e svoltano in via Nizza, verso piazza Carducci. Altro n commercio c'è solo l che gare del venerdì sera in corso Grosseto. Sono lampi quelli che attraversano il ponte di corso Bramante e corso Moncalieri verso la Gran Madre. Quindi l'incidente, all'imbocco di corso Lanza. La curva a «esse» viene affrontata a velocità eccessiva dalla Ferrari. I freni servono a poco. La vettura sbanda paurosa¬ Ivano Barbiero a cravatta)

Persone citate: Giovan Battista, Ivano Barbiero, Kamberi Liman, L. S., Pontiglione

Luoghi citati: Alpignano, Cuneo, Sommariva Perno