Pagnozzi prepara le nuove elezioni di Marco Ansaldo

Pagnozzi prepara te nuove elezioni Pagnozzi prepara te nuove elezioni ROMA : «Ampi nche per statuto» disposto ncessioni re Abete Matarrese perché Pagnozzi non toccherà il problema della conferma del et. Perciò ieri Matarrese ha tentato il colpo d'ala chiedendo alla Giunta se il commissariamento della Federcalcio non comportasse il pericolo di un'impugnazione davanti al Tar da parte di qualche società. «Non sarebbe più opportuno attendere?», ha chiesto, giocando l'ultima carta per ottenere una proroga di potere. «Sono arrivato convinto che il commissariamento fosse deciso, invece la Giunta è perplessa», ha dichiarato, estremo bluff: infatte le perplessità le aveva introdotte lui. L'altro capitolo della Matarresiade riguarda invece il litigio a distanza con Nizzola, che ne ha detto peste e corna fiutando la manovra di don Tonino per ricavarsi uno spazio alle sue spalle. «Non mi interessa quello che Matarrese ha dichiarato - ha attaccato il presidente della Lega di A e B -. Dice il contrario di quanto sosteneva una settimana fa: non è più il presidente della Federcalcio per cui la smetta con i giudizi. Sono stato rieletto alla presidenza con 35 voti su 38 e pure nell'Assemblea federale l'85 per cento dei miei rappresentati mi ha confermato la fiducia: quindi rifiuto ogni sua illazione». Cioè che Nizzola sia «bruciato» pure per le sue società. Beghe a parte, dopo una lunga discussione il commissariamento è stato deciso. Le scadenze incombono: c'è da decidere quali organi prorogare (quelli degli arbitri e della giustizia sportiva lo saranno sicuramente), c'è da convincere le società maggiori a completare il calendario boicottato a fine luglio: «Una delle pagine da dimenticare - ha commentato Pescante, con durezza -. E' un atteggiamento paragonabile a quello di chi bloccava con uno sciopero i traghetti a Ferragosto. Credo che sia stato il frutto di uno sbandamento generale». E la nuova gestione non permetterà ripicche di quel tipo. Infine, che si trovi o meno l'intesa per un'elezione ravvicinata del nuovo presidente (con le procedure in vigore), Pagnozzi premerà perché si modifichi lo statuto. Il calcio dovrà abolire almeno nel ballottaggio il quorum del 30 per cento per ogni Lega. «Ci vuole il rispetto della minoranza ma senza spingersi fino a un meccanismo che di fatto paralizza un'elezione - ha detto Pescante -. Finora tutto era andato bene perché il calcio proponeva una candidatura unica. Ma ora i tempi sono cambiati e non è un male». Forse. DAL NOSTRO INVIATO Pescante: «Ampi poteri, anche per cambiare statuto» Giulivi è disposto a fare concessioni per placare Abete Scaricato Matarrese Marco Ansaldo

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