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«Un attacco lento non pronto al decollo» «Un attacco lento non pronto al decollo» VERBANIA. Dopo la sconfitta (0-3) nel derby infrasettimanale con il Novara, il Verbania ha pareggiato (0-0) sabato sera con il Varese di Caligaris, in quello che è stato definito il derby degli ex. Dal capoluogo lombardo sono passati quest'anno alle rive del Lago Maggiore Capacchione, Blaseotto e Bovio. Poche le emozioni per lo scarso pubblico, con maggiori occasioni per gli ospiti nel primo tempo e padroni di casa più pericolosi dopo il festival delle sostituzioni. Il Varese si è presentato in formazione di emergenza per l'indisponibilità del difensore Gorini, del regista Borghetti e delle punte Capparella, Sala e Rossini. I biancocerchiati di Erbetta hanno sostanzialmente confermato nel bene e nel male quanto messo in mostra contro il Novara. In difesa c'è ancora qualche meccanismo da registrare, a centrocampo servono elementi che garantiscono un rapido rifornimento alle punte; queste ultime si muovono parecchio, ma trovano difficoltà. «Un attacco non ancora pronto al de¬ collo», dicono i tecnici. Le prove più convincenti di Renda, Capacchione, Cardinali, Pingitore. «Affrontiamo la nuova avventura in un girone difficile e interessante - ha detto il presidente Pedretti -. I tifosi possono attendersi dal Verbania un buon campionato, all'altezza di una società che ha delle ambizioni ma che considera con realismo la forza delle avversarie». Il trainer Erbetta e i suoi ragazzi riprendono ora la preparazione nella quiete di Cambiasca, ma già domani sono attesi da un nuovo confronto a Druogno in vai Vigezzo contro la Primavera della Juventus. Altre amichevoli a Cannobio domenica 18 e a Borgomanero mercoledì 21 precederanno il primo appuntamento ufficiale di domenica. Per l'esordio in Coppa Italia i biancocerchiati affronteranno in trasferta la Guanzatese, squadra rivelazione dell'ultimo campionato di serie D, con la quale sono stati inseriti nel girone 5 in compagnia del Mariano. [sa. ron.]