Il Milan di Tabarez parte da Baggio

Oggi a Berlino, contro Bayern e Paris SG, il nuovo tecnico rossonero costruisce la sua squadra Oggi a Berlino, contro Bayern e Paris SG, il nuovo tecnico rossonero costruisce la sua squadra Il Milan di Tabarez parte da Baggio Dimenticato il turn over Uno spreco di elogi tra l'allenatore e l'ex bianconero Massimo impegno in allenamento per trovare posto Roberto Baggio e Edgar Davids: per il Codino la maglia da titolare pare assicurata; l'olandese invece dovrà guadagnarserla a spese di un Boban già in gran vena Desailly, Maldini e Baggio, sì, pure lui, corrono, sudano e non rifuggono dai duri tackle. I frequentatori abituali dell'astronave rossonera raccontano che talvolta Capello doveva, con un urlo, ricordare alla truppa che l'allenamento milanista dev'essere forsennato, sempre. Adesso, Tabarez non ha manco bisogno di incitare i giocatori, guarda e tace: chissà, forse anch'egli è meravigliato. L'uruguagio generalissimo, ovviamente, non lo confessa ma sorride: «Stiamo facendo un'ottima preparazione» e non nasconde di avere già le idee chiare in tema di formazione base. Formazione che, almeno nelle intenzioni di agosto, sarà abbastanza fissa, l'esasperato turn over capelliano pare destinato alla galleria dei ricordi. Insieme alle polemiche che aveva figliato. Prepariamoci, quindi, a un nuovo genere di mugugni. Non ascolteremo più quello degli infuriati perché giocavano una volta sì e una no, bensì quello di chi adesso starà a guardare spesso, molto spesso. E, non a caso, Lentini, che tante illusioni s'era fatto e ancora pochi giorni fa dichiarava: «Parto alla pari, finalmente potrò guadagnarmi il po¬ sto», ha capito che con il nuovo corso scalderà ancor più di prima tribuna o panchina. E così, ha rivelato l'intenzione di cambiare aria: «Magari potessi tornare al Toro, il primo amore non si scorda mai». E bravo il Gigi, dopo quattro anni riscopre il granata scordando che quando lo lasciò per un everest di miliardi disse, accarezzando la maglia rossonera: «Finalmente corono una favola, indosso i colori che ho sempre sognato». Al di là dell'improbabilità di un ritorno al Toro (solo l'ingaggio miliardario è già ostacolo altissimo) la confessione di Lentini Maldini, il trio mediano formato da Albertini, Desailly e Boban e quello d'attacco costituito da Baggio suggeritore di Savicevic e Weah. Tale è il Milan ideale di Tabarez: con una sola eccezione, quella di Panucci (quando sarà guarito) al posto di Reiziger. L'altro nuovo olandese, Davids, deve sgomitare ancora parecchio per scalzare Boban. Dunque, addio, o, considerato che le illusioni di agosto spesso muoiono a settembe, arrivederci al turn over e avanti con l'audace 4-3-3, con Baggio, l'uomo sinora più utilizzato, in campo insieme all'omologo Savicevic e al Tarzan Weah. Per il Codino, il campionato scorso spesso ignorato da Capello, il nuovo comandante è una macchina d'aggettivi laudativi: «Indispensabile, fondamentale, imprescindibile, geniale». E, naturalmente, il calciatore ricambia non spendendo una parola per il vecchio allenatore e spendendone mille per il suo erede: «Straordinario, addirittura dà a tutti del lei, quale persona squisita». Anche qua, non dimentichiamo che agosto è il mese dei sogni e del miele. Stasera, a Berlino, Tabarez incontrerà quel Trapattoni che gli succedette a Cagliari vivendo stagione tormentatissima : «Un tecnico con la sua carriera non meritava quell'esperienza. Trap, però, resta il più grande». ribadisce che nel Diavolo i ruoli sono già pronti per la definitiva assegnazione. Necessitasse un'autorevole conferma, ecco giungere in soccorso il verbo uruguaiano: «A Berlino cominceranno gli stessi che hanno battuto l'Osasuna a Pamplona 4-0. Giocheranno contro il Paris e poi, se staranno bene, anche una parte dei 45' contro il Bayern. Finita la fase teorica, degli schemi è il momento di costruire la squadra con nome e cognome». Or dunque, Rossi in porta (l'unico portiere di A ancora vergine), la linea difensiva composta da Reiziger, Costacurta, Baresi e Vince il ManchesteShearer non tocca p Claudio Giacchino BUJUMBURA. Lo Zaire ha proibito il passaggio sul suo territorio dell'aereo che portava a Bangui la Nazionale del Burundi per un match di Coppa d'Africa. La frontiera tra Zaire e Burundi è chiusa. L'esercito del Burundi, dominato dalla minoranza tutsi, accusa lo Zaire di ospitare i ribelli hutu. Lo Zaire è fra le nazioni che hanno deciso sanzioni contro il regime del presidente tutsi, Buyoya. Campionato e Coppa Coppe nel futuro, ma il primo obi CALCIO FLASH Domani in campo tredici di serie A Dopo il triangolare odierno del Milan a Berlino (con il Paris Saint Germain alle 19, poi francesi contro il Bayern Monaco alle 20 e infine i rossoneri opposti ai tedeschi alle 21,15), in settimana sono in programma numerose altre amichevoli. Domani: Arezzo-Napoli (18); torneo con Bologna, Verona e Ravenna (Ravenna, 20,30); Vicenza-Cremonese (20,30); Manchester Utd-Inter (20, diretta tv su Tmc); torneo con Reggiana, Brescia, Al Nasr Dubai e Cremapergo (Desenzano, 18); Lugano-Juve (20,45, diretta tv su Italia 1); CarrareseSampdoria (21); Padova-Cagliari (20,30); Benfica-Fiorentina (21); Karìsruhe-Roma (20,30); KosiceParma (16,30); Salernitana-Lazio (20,30); torneo con Genoa-Toro e Sporting Lisbona (Genova, 20). LONDRA. Il Manchester Utd ha vinto il Charity Shield, match per beneficenza di inizio stagione, battendo 4-0 il Newcastle: gol di Cantona, Butt, Beckham e Keane. Ha deluso, nel Newcastle, Alan Shearer, il giocatore più caro nel calciomercato mondiale (36 miliardi). Francia: il Paris SG espugna Strasburgo Un solo pareggio nel 1° turno della serie A francese: Marsiglia-Lione 3-1 (venerdì), Nizza-Auxerre 0-1, Strasburgo-Paris SG 0-1, NantesMonaco 1-3, Caen-Lens 0-2, LilleMets 1-0, Guingamp-Montpellier 0-0, Bastia-Rennes 2-0, BordeauxLe Havre 1-0, Nancy-Cannes 1-2. Il cielo dello Zaire è vietato al Burundi Maradona ha deciso di lasciare il Boca BUENOS AIRES. Diego Maradona lascerà il Boca Juniors al tennine di questa stagione. Maradona ha detto che la sua decisione è legata alle critiche ricevute per le sue ultime prestazioni. «Le mie figlie Dialma e Giannina - ha detto Dieguito - in questi giorni hanno pianto molto dopo aver letto certi articoli sui giornali. Per questo non giocherò più per il Boca, anche se avrei ancora un anno di contratto». Maradona, secondo indiscrezioni, potrebbe decidere di trasferirsi in Giappone e concludere là la sua carriera di calciatore. ettivo è il match col er Utd palla Milan