Guerra in casa Williams
FI: Villeneuve vince anche in Ungheria e va all'attacco di Hill FI: Villeneuve vince anche in Ungheria e va all'attacco di Hill Guerra in casa Williams Schumi (ritirato) sogna il 2° successo BUDAPEST DAL NOSTRO INVIATO Essere i più veloci nelle prove di qualificazione è già un passo avanti. Ma non basta. E la Ferrari ieri, nel Gran Premio d'Ungheria, ha dovuto ancora una volta inchinarsi alla conclamata superiorità in corsa della Williams. Nulla da fare per Schumacher e Irvine, ancora costretti al ritiro, il campione tedesco nel finale mentre si trovava senza troppi problemi in terza posizione. L'affidabilità della vettura di Maranello non è stata ancora trovata, continuano i problemi. «Sognavo un recupero in questo finale di stagione - ha detto Michael con aria piuttosto afflitta - e di fare almeno da arbitro nella lotta per il titolo fra Hill e Villeneuve. Adesso invece, visto come stanno andando le cose, diventa persino difficile pensare di poter vincere una seconda gara prima del termine del campionato». Certo, ci vorrebbe una bella dose di presunzione, a questo punto, per credere di poter dare in qualche modo fastidio alla coppia più forte, quella formata dall'inglese e dal canadese, che hanno dimostrato di essere i protagonisti indiscussi della sfida per il titolo. Chi invece ha intenzioni bellicose è proprio il giovane Villeneuve, che ieri ha ottenuto alla grande il suo terzo successo in Formula 1, di cui due nelle ultime tre corse. Jacques, senza timori reverenziali nei confronti del compagno di scuderia e inoltre aiutato dalla situazione alla Williams che consiglia di non favorire il povero Damon (il quale è alle prese con un problematico rinnovo di contratto perché vuole guadagnare un pacco di miliardi), ha dato una ulteriore dimostrazione del suo grande potenziale e di un talento notevole. Se è sicuro che le qualità della vettura guidata dal venticinquenne pilota canadese sono straordinarie - la Williams ha portato a casa con notevole anticipo il suo ottavo Mondiale costruttori - è altrettanto vero che Villeneuve junior sa interpretarla e guidarla nel modo migliore possibile. Ieri il campione della Formula Indy si è aggiudicato la corsa grazie a una gran partenza (anche se Schumacher, udite, udite, ha mantenuto la pole position con un avvio assai brillante dopo i recenti problemi), ha attaccato a fondo senza mai commettere un errore e quindi nel finale ha resistito benissimo al ritorno veemente di Hill che si è classificato al secondo posto. Non ha disturbato la concentrazione di Villeneuve neppure
Persone citate: Schumacher, Villeneuve
Luoghi citati: Budapest, Maranello, Ungheria, Villeneuve
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