Schumi: la pole non basta di Cristiano Chiavegato

FI, in Ungheria show del tedesco che mette in fila le Williams FI, in Ungheria show del tedesco che mette in fila le Williams Schumi; la pole non basta «Con questa Ferrari si può vincere» ILVIAALLE ORE 14 DIRETTA TV SU ITALIA 1 Ecco lo schieramento: 1» FILA: SCHUMACHER [FERRAR11] 1'17"129 7* FILA: BARRICHELLO [JORDAN 11] 1'19"966 HILL [WILLIAMS 5] 1'17"182 KATAYAMA [TYRRELL 18] r20"499 2« FILA: VILLENEOVE [WILLIAMS 6] 1'17"259 8* FILA: DINIZ [LIGIER10] 1'20"665 IRVINE [FERRARI 2] 1'18"617 SALO [TYRRELL 16] 1'20"678 3* FILA: ALESI [BENETTON 3] 1'18"754 9* FILA: VERSTAPPEN [FOOTWORK 17] 1'20"781 BERGER [BENETTON 4] 1'18"794 ROSSET [FOOTWORK 16] 1'21"590 4* FILA: HAKKINEN [MCLAREN 7] 1'19"116 10* FILA: LAMY [MINARDI 20] 1'2r713 HERBERT [SAUBER 14] V19"292 LAVAGGI [MINARDI 21] 1'22"468 5* FILA: COULTHARD [MCLAREN 8] 1 '19"384 Da Dercorrere 77 airi del circuito di 3968 metri. pari a km 305.536. FRENTZEN [SAUBER 15] 1'19"436 ri eii a- panic n ifipo qi i'io"Kifl La classlflca del Mondlale piloti: 1. Hill punti 73; 2. Villeneuve 52; 3. r-ANisiubitriy] 118M« Alesi31;4.Schumacher29;5.Coulthard18;6.Berger16;7.Hakkinen BRUNDLE [JORDAN 12] 1 '19"828 16; 8. Panis 11; 9. Barrichello 11; 10. Irvine 9. BUDAPEST DAL NOSTRO INVIATO wfHi^^ rU RTAFORTUNA applausi, mortaretti, clacson e urla da stadio di calcio esaurito. «Sembrava di essere a Monza ha commentato Luca Montezemolo, giunto a Budapest in compagnia di Edwige Fenech e rimasto a soffrire al muretto dei box per quasi tutta la giornata -. Questo tifo incredibile ci dà la misura di quale sia la nostra responsabilià nei confronti di questa gente. Quanti tedeschi: mai visti tanti. Era importante per noi riprendere il cammino. In pratica abbiamo ricominciato da zero, da prima dei guai avuti in Canada, a Magny Cours e Silverstone. E' stata una pole cercata e voluta. Temevo finisse come a Hockenheim, quando Hill ci superò in extremis. E sono contento anche per Irvine». Il riferimento alla gara di Germania ha fatto poi scoprire un altarino incredibile. In conferenza stampa Schumacher ha rivelato di avere corso sia in Inghilterra che a Hockenheim con una costola incrinata. Una botta rimediata giocando al pallone con i meccamei a Imola durante le prove private. E questo spiega, almeno in parte, la gara prudente di due settimane fa, quando Schumi fu quarto anche perché l'assetto della vettura non era azzeccato. «Ora il dolore è passato - ha dichiarato il tedesco - speriamo di darne qualcuno ai nostri rivali». Montezemolo si è coccolato il suo campione, poi ha telefonato all'avvocato Agnelli per dare la buona notizia e, prima di riprendere l'aereo per tornare in Itaha, si è scatenato ancora: «E' stato determinante il talento di un fuoriclasse come Michael Schumacher, che è calmissimo in ogni frangente, ma anche le prestazioni della vettura sono buone. Purtroppo non basta per vincere. Ne ho discusso con Prost e Lauda: conta tantissimo l'affidabilità. E del resto quest'anno noi in termini di tempo non siamo mai andati malissimo - un attimo di pausa ed è sbottato -. La verità, a freddo, è che io della pole me ne frego: pensare di vincere non è una pazzia. Ci vorrebbe quello che non abbiamo mai avuto quest'anno: una grande partenza». Ebbene sì. Gran parte della gara oggi si gioca al via. La frizione della Ferrari sembra essere migborata, ma non ci sono garanzie. Poi conteranno i pit-stop per i rifornimenti, i consumi delle gomme, l'affidabiUtà, appunto. Sulla carta la sfida è solo fra Ferrari e Williams, con Hill e VUleneuve ancora favoriti. Ma tutto è possibile. Dovrebbero essere escluse dalla lotta Benetton e McLaren, staccate nettamente. Briatore, pur sperando che Alesi e Berger compiano un miracolo, si è già consolato: ieri ha comperato il 15% che gb mancava per essere l'unico proprietario della Ligier. Ma soffriva nell'osservare il suo ex pilota Schumacher in pole. Per gli itabani una buona notizia: Giovanni Lavaggi, 38enne conte e ingegnere, unico itabano a correre nel «circus», è riuscito a qualificarsi con la Minardi. «Per me - ha detto - è come una vittoria. Sono rimasto nello schieramento per un decimo di secondo». Lavaggi, che ha dovuto portare 1,5 miliardi di sponsor per disputare le ultime cinque gare, si è riguadagnato i primi 300 milioni Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Budapest, Canada, Germania, Imola, Inghilterra, Italia, Monza, Silverstone, Ungheria