E I LIBRAI CONFERMANO

E I LIBRAI CONFERMANO E I LIBRAI CONFERMANO «Colpa di supermercati e tascabili però il catalogo ci guadagna» M~ ENO vendite, confermano i librai. E anche: i best-seller di quest'estate vendono meno di quelli degli anni I scorsi, siano essi narrativa, saggistica o varia. Chi si salva? Il Mister Pyle di Barbero, vincitore dello Strega. Cause tante e confuse: libri meno entusiasmanti, concorrenza degli ipermercati, portafogli sempre più vuoti. A Milano, alla libreria Rizzoli, sostengono che una parte di calo delle vendite estive è stata «parata» dal clima non dei migliori e, nel caso specifico, «dalla clientela che cerca titoli proprio di Rizzoli e lì ha la certezza di trovarli al primo colpo». Ma è vero che le vette di classifica non sono più trascinanti come un tempo: «Esiste una dicotomia. Le novità, per di più in assenza di testi trainanti, si ra¬ strellano, con lo sconto alto, al megamercato, in libreria si cerca l'assortimento». Da Genova viene una cifra allarmante: un calo calcolabile intorno al 25%. Dicono alla Liguria libri: «Le cause sono tante. La festa del libro di maggio, per esempio, ha consentito di fare ampi acquisti convenienti ed è evidente che un cavallo senza sete non beve più. Poi c'è il tipo di vacanza: sempre più frantumato, non quella lunga, stanziale per cui ci si fa la scorta in caso di piogge. Regge il catalogo, cui si rivolgono utenti assidui, fidati, non condizionati dai tempi». Quanto ai luoghi di villeggiatura, da Cortina, Ilario Sovilla ribadisce le minori vendite («intorno al 10%»), ma accanto all'eventualità di libri meno appetitosi, salvo pic- lettore assiduo, o forse proprio lui, a pari prezzo ne compra di più. Ancora dal fronte del turismo. Ecco Capri. Qui, alla Conchiglia, parlano di un calo generalizzato in luglio, dell'assenza del successo clamoroso che tira più di tutti e porta in libreria («benché vada bene il premio Strega Barbero»). Ma, dicono, «luglio ha visto un calo di presenze in tutta l'isola, normale che la crisi si rifletta anche sulla lettura». Forse anche là dove il turismo è ricco, un'occhiata al portafogli non guasta: ((Albergo e ristorante sono necessari, il libro...». Ma, sia detto a parziale consolazione, chi entra in libreria e trascura il «best-seller» aiuta, un po' i libri di catalogo. [s. e] cole eccezioni, vede nell'appiattimento anche la presenza di un fatto economico generale: «Oggi il pubblico sembra preferire alla novità le sempre più rapide e convenienti edizioni tascabili». Anche il ALE

Persone citate: Albergo, Barbero, Ilario Sovilla

Luoghi citati: Capri, Cortina, Genova, Liguria, Milano