Prodi e Biagi, compleanno per due di Edmondo Berselli

Prodi e Biagi, compleanno per due Prodi e Biagi, compleanno per due Ifesteggiamenti a Felina, sull'Appennino emiliano An, rissa al bar Gasparri preso a schiaffi NEL «FEUDO» DI ROMANO REGGIO EMILIA. Compleanno per due. Oggi pomeriggio, a Felina di Castelnovo ne' Monti, è festa per il compleanno di Romano Prodi (57 anni), che verrà celebrato assieme a quello di Enzo Biagi (76). Una manifestazione anomala, per due emiliani doc: il presidente del Consiglio, nativo di Scandiano, e il popolare giornalista bolognese. Attorno a loro si stringerà l'Appennino emiliano, per la seconda Festa dell'Ulivo. Proprio da queste parti, un paio di estati fa, Romano Prodi diede la propria disponibilità ad assumere un ruolo di leader nell'ambito di una nuova coalizione politica. Non lontano da Felina, a Bebbio, nel Comune di Carpineti, Romano Prodi ha l'abitudine di passare le vacanze, nel castello di famiglia. Fra un giro in bicicletta e un'occhiata ai quotidiani. Oggi pomeriggio, l'Ulivo emiliano gli tributerà un omaggio, al parco Tegge. Ad accogliere il premier ci saranno il sen. Fausto Giovanelli e il sottosegretario Albertina Soliani. Qui accanto: Romano Prodi (57 anni) A destra: Enzo Biagi (76 anni) Poi, sul far della sera, comparirà Enzo Biagi, amico di vecchia data di Prodi, fin da quando era presidente del Nomisma, a Bologna. Alle 15,30, il presidente verrà accolto da un'esibizione di una banda locale. Alle 16, sarà al centro di una tavola rotonda su «I primi mesi di attività del governo di centro-sinistra». Parteciperanno il sen. Giovanelli, presidente della Commissione Ambiente del Senato, la Soliani, sottosegretario al ministero della Pubblica Istruzione. Condurrà Walter Ga- napini, coordinatore nazionale del movimento dell'Ulivo. Alle 17, Prodi sarà accolto dal sindaco di Castelnovo Monti, prima di concedersi a lunghe interviste, aperte al pubblico. Poi, alle 18, rincontroconfronto con Enzo Biagi, per un'intervista a trecentosessanta gradi. Successivamente Prodi s'intratterrà con i coordinatori provinciali dell'Ulivo. Alle 20,30 la cena. Il congedo alle 22, di nuovo con la banda di Felina. Prodi, nonostante gli impegni in¬ ternazionali, mantiene dunque l'abitudine di ritornare nella propria terra. Che, un paio di mesi fa, del tutto inaspettatamente, lo contestò apertamente: per le strade di montagna, per i ritardi negli adeguamenti della viabilità locale. Per un giorno, però, queste proteste resteranno ai margini della festa. Al suo illustre parrocchiano don Luciano Gherardi manda gli auguri e un incoraggiamento: «Dì quello che stai facendo il Paese ti ringrazierà». Il sacerdote bolognese, che conosce il presidente del Consiglio per il suo immancabile appuntamento domenicale alla messa, confida di pregare ogni giorno per lui. «Lo stimo molto, è una persona onesta, schietta e preparata - ha sostenuto -. E' per questo che ritengo ci si possa affidare tranquillamente alla sua saggezza. Io seguo il suo cammino - ha continuato - leggendo i giornali e guardando la televisione». AMALFI. Vacanza con rissa in costa amalfitana per Maurizio Gasparri. Il numero due di An è stato vittima di un'aggressione la scorsa notte all'interno di uno dei bar più esclusivi nella piazza di Amalfi. Ceffoni, spintoni, parole grosse: un agguato di avversari politici? No, la zuffa è stata consumata, per così dire, in famiglia. Dopo cena, infatti, Gasparri si era recato al Gran Caffè in compagnia di una decina di militanti dì An per continuare la discussione politica sugli equilibri locali del partito e le prossime investiture a livello provinciale. All'improvviso i toni della discussione si sono fatti pesanti e Gasparri è stato affrontato dal consigliere regionale di An Edmondo Cirielli, ex comandante della compagnia dei carabinieri di Amalfi, che lo ha colpito al volto scatenando mia rissa da saloon. Cirielli spiega: «Mi sono saltati i nervi». Gasparri minimizza: «Quando ho visto il clima rovente, me ne sono andato». [p. r.] Silvia Gilioli Edmondo Berselli

Luoghi citati: Bologna, Comune Di Carpineti, Scandiano