Fava «spiacente, ma dico no non voglio quel posto»

Fara Fara ROMA. Nuccio Fava - ex direttore del Tgl - ha comunicato nella serata di ieri di «non accettare» la direzione della testata giornalistica regionale (Tgr). «Apprendo con sorpresa - ha dichiarato che per uno spiacevole equivoco o involontario errore del resto così comuni nel nostro lavoro - è stato inserito il mio nominativo tra le nomine Rai. Alle 19,40 avevo comunicato con chiarezza al presidente Enzo Siciliano mentre venivo intervistato dal collega del Cds Stella - di non sentirmi di accettare la generosa proposta che mi veniva formulata. Purtroppo - prosegue Fava nel suo comunicato - il comunicato è stato emanato privo della correzione che sarebbe stata doverosa. Della mia non accettazione possono del resto far fede tutti i colleghi della redazione del Tgl». Non solo. Alla domanda, perché non hai accettato? l'ex direttore del Tgl ha risposto: «Perché non accetterò di fare cosa diversa da quella che facevo prima». In serata Nuccio Fava si è incontrato in viale Mazzini con il presidente della Rai Enzo Siciliano e con il direttore generale Franco Iseppi ai quali ha comunicato formalmente la sua decisione di non accettare la nomina alla direzione della Tgr, nomina, ha ribadito, per la quale non c'era mai stato consenso da parte sua. Ed è polemico anche il direttore uscente della Tgr, Piero Vigorelli. «Prendo atto della decisione del cda, che ritengo ingiustificata e ingiustificabile». «Due mesi fa - ha detto - il cda mi ha gratificato con un aumento di merito in considerazione dell'equilibrio dimostrato durante le elezioni e per i successi ottenuti nella mia gestione. Adesso c'è una revoca del mandato. Evidentemente hanno prevalso ragioni estranee ai giudizi sui risultati professionali e manageriali», [r. L]

Persone citate: Enzo Siciliano, Fara, Fava, Franco Iseppi, Nuccio Fava, Piero Vigorelli

Luoghi citati: Roma